Luce Divina e Coscienza: Analogie Spirituali tra Consapevolezza Individuale e Cosmica
raggio di luce che, attraversando una perla d'acqua, forma gli stessi colori che forma il sole quando disegna l'arcobaleno nel cielo, così la luce divina viene compresa dalla mente del singolo individuo nello stesso modo in cui viene compresa dalla mente del Cosmo, formando cioè lo stesso spettro cromatico, le stesse identiche qualità, che nell'uno vivono in un aspetto personale e individuato, nell'altro in un aspetto cosmico e sovraindividuale. Abbiamo detto che l'Io circoscrive una parte della psiche unica e universale come farebbe una bottiglia circoscrivendo e imprigionando un po' d'acqua del mare in cui naviga, codificando come esterna a sé, cioè percepibile tramite i sensi esteriori, tutto ciò che non è questa circoscrizione. Da una parte dunque è vero che la bottiglia distingue l'acqua che contiene da quella che è fuori di lei, tuttavia è anche vero che, in ultima analisi, l'acqua dentro la bottiglia è qualitativamente uguale all'acqua fuori della bottiglia. Allo stesso modo i principii psichici e spirituali che vivono nell'Uomo sono qualitativamente uguali ai principii psichici e spirituali che vivono fuori dell'Uomo, anche se alla coscienza individuale, alla nostra coscienza, sembrano diversi. Le forze spirituali che costituiscono il Cosmo, la materia e tutta la nostra realtà sono qualitativamente le stesse che costituiscono il nostro corpo, le nostre emozioni, i nostri pensieri ed infine che agiscono sulla nostra coscienza. Questo non significa che dobbiamo o possiamo ritenere che il mondo attorno a noi sia diventato meno reale, né che sia dipendente dalla nostra mente più di quanto le correnti dell'Oceano siano dipendenti dall'acqua di una bottiglia. L'agire sulle correnti del mare richiede avere la coscienza del mare e rinnovare il mondo richiede vincere il mondo. Vincere il mondo presuppone l'aiuto di Cristo che ha detto «io ho vinto il mondo» e «senza di me non potete fare niente». Quello che fin da subito possiamo capire è che il mondo attorno a noi è un simbolo dettagliato e strutturato, una rappresentazione macrocosmica della nostra coscienza. In tal modo lo scopre chi ha una sottile intuizione, accetta l'umiltà per comprendere e possiede la chiave per aprire il libro dei simboli naturali. La chiave per comprendere i simboli naturali è l'analogia. L'analogia è quel ponte fra la mente razionale e metarazionale che permette di lanciarsi nell'intuizione. Per questo tutte le dottrine esoteriche hanno fatto ricorso al potere dei simboli e alla chiave delle corrispondenze analogiche per agire sulla propria coscienza. Il simbolo fisico altro non è che l'ultimo gradino di una scala analogica che permette all'intelletto di salire di piano in piano per arrivare, nel caso del simbolismo tradizionale, alla Gnosi. Questa analogia può esercitarsi sulle realtà naturali che sono le più semplici, le meno notate e sicuramente le più significative in quanto concepite dall'Uomo Cosmico coltivando quegli archetipi che si trovavano, seguendo il simbolismo biblico di Mosè, nel «giardino dell'Eden». Analizziamone alcune partendo da ciò che vediamo nella vita di tutti i giorni. Ad esempio guardandoci attorno notiamo che l'uomo si trova confinato in un modo diviso in due: cielo e terra. Questa semplice fenomeno, per la legge di analogia, è l'effetto di una realtà e una legge fisica, ma anche il simbolo di una realtà metafisica, di un fenomeno interiore alla coscienza dell'uomo che può essere compreso. L'uomo nella sua vita quotidiana non si trova sul confine di una struttura ternaria o quaternaria, ma essenzialmente duale. Egli si trova in un mondo duale, prodotto da due forze antagoniste, sintetizzate tradizionalmente dall'alto e dal basso. In alto, sopra di sé, lontano e vicino allo stesso tempo vede il Sole datore di vita assieme alla Luna e alle stelle e tutte le realtà celesti che non può toccare, ma che lo curano, lo plasmano e più o meno consciamente lo influenzano, dandogli vita come il Sole che, regolando le sue fasi di veglia e di sonno, scandisce il tempo della sua coscienza nonché tutti i suoi ritmi biologici. In basso, sotto di sé, l'uomo non vede nulla se non il suolo, il quale non è trasparente come il cielo, ma è opaco perché vive assorbendo l'energia proveniente dall'alto. Questa è la terra: il luogo cui l'uomo è fisicamente ancorato per come appare a una sommaria descrizione. Allo stesso modo nella nostra psiche possiamo trovare e rintracciare in noi questo dualismo. Da una parte l'azione del Sole, l'azione divina del Cristo origine della luce e vita psichica interiore; dall'altra l'azione dell'inconscio collettivo propriamente umana alla quale siamo psichicamente ancorati. Fra queste due realtà si trova la nostra coscienza che a volte si innalza sulle più alte vette e a volte si tuffa nei più profondi abissi, senza però tuttavia variare poi di molto e senza distaccarsi poi di molto dalla vita di tutti gli altri uomini attorno a noi. Si dice dunque che l'uomo è nella regione delle variazioni ma delle piccole variazioni poiché la sua coscienza è come addormentata. Il centro della nostra vita psichica è il Cristo come la fonte della nostra vita materiale, dell'energia che ci permette di vivere è il Sole. Ogni giorno il Sole sorge nel mondo come nella nostra coscienza per essere contemplato e permetterci di fissarci in Lui, ma ogni giorno il turbinio dei nostri pensieri e delle nostre abitudini ci distrae e ci impedisce di notare il fulcro più importante della nostra vita che è il Sole. Coloro che si sono riusciti a immergere nella Luce di Cristo hanno poi sacrificato tutto pur di non perderla. A ricevere primariamente la luce del Sole è il mare, l'oceano, il quale riflette e assorbe il colore del cielo. Esso per gran parte è sconosciuto alla coscienza umana e vi si trovano creature marine solo parzialmente note ed intente solo a divorare e distruggere. Se esso è responsabile di gran parte dell'ossigeno della terra grazie all'azione di alghe e microorganismi, già al di sotto dei 200 metri di profondità la luce del Sole non è quasi più presente per sparire definitivamente