La Struttura Triplice dell'Io Umano nella Psicologia Esoterica

che appartengono fin dalla nascita all'individuo e che non sono il frutto dell'educazione o del contesto culturale, ma sono dati acquisiti precedentemente in passate esperienze. L'Io è il centro e principio organizzatore che struttura la personalità secondo le sue caratteristiche ed esigenze evolutive nel corso del tempo e secondo il dato culturale ed ecologico dell'ambiente in cui si trova immerso. L'individualità con i suoi princìpi, reagendo con il tessuto psichico circostante, cristallizza una personalità, o meglio un'intera psiche che possiamo definire come il risultato dei complessi psichici prodotti e coordinati dall'individualità nella sua interazione con l'ambiente nel corso degli anni di formazione e di sviluppo dell'individuo. Le esperienze vissute, gli istinti, le pulsioni, le passioni, i desideri, le aspirazioni, le concezioni mentali apprese ed elaborate, gli ideali, la volontà individuale, tutto questo, nella sua interazione con il contesto sociale e culturale in cui l'individuo è immerso, danno luogo a ripetute e ripetute dinamiche psichiche che si strutturano e coagulano sempre di più con il passare del tempo. Questi semi si formano prima come coaguli, poi come edifici: sono i metalli dell'alchimia spirituale, dotati di questo nome per la loro indistruttibilità una volta formati, e che costituiscono il supporto e la prigione dell'individualità. Questo complesso funzionale delimitato chiamato psiche, non è formato solo dalla nostra personalità cosciente, ma anche da tutto quell'insieme di complessi che subcoscienti o inconsci. La psiche nel suo duplice aspetto di sfera cosciente e sfera incosciente è organizzata e coordinata dall'Io dotato di una triplice struttura interna che diventa dunque cruciale per comprendere il composto psichico nel suo insieme. Io superiore Con questo termine intendiamo quello che i termini archeosofici e cristiani si intende per spirito, ovvero la volontà, l'intelletto, la memoria, l'intuizione delle verità eterne, l'amore religioso e misericordioso. Esso è il principio che influenza la parte superiore della nostra vita ideativa e mentale quando questa è orientata nella direzione di un percorso evolutivo e spirituale. Generalmente lo spirito rimane sopra il livello della nostra coscienza e dunque è supercosciente. Quando l'attività dello spirito rientra nel campo della coscienza dell'individuo si hanno i fenomeni mistici superiori, facilitati dalle tecniche ascetiche, ma che generalmente rimangono temporanei anche a causa dell'assenza di una struttura corporea capace di supportare la continuità di coscienza durante gli stati di risveglio spirituale. È il punto di incontro con il trascendente su cui piove, se risvegliato all'azione della grazia, l'oro della Divinità. Anche se supercosciente l'Io superiore agisce nell'organizzazione della psiche, la sua azione è direttamente proporzionale al grado di risveglio e la sua qualità dipendente dall'azione Divina. Io animico È il centro di gravità della sfera emotiva della coscienza. È la parte cosciente, che pensa, che ragiona, genera atti volontari, che dà alla nostra esistenza il suo carattere responsabile e personale. Esso non è i sentimenti, le emozioni, le passioni o i nostri ragionamenti, ma è il centro o principio da cui tutti questi originano o intorno a cui gravitano. L'Io animico organizza e coordina il campo della coscienza ed è dunque il centro e soggetto principale della nostra vita psichica cosciente. Esso riceve continuamente pulsioni che emanano dall'inconscio che accetta o respinge volontariamente essendo capace di differire la soddisfazione dei suoi bisogni. L'Io animico è il soggetto operante le scelte morali e della vita, che vive le esperienze e che evolve o involve di conseguenza, dipendentemente dalla direzione intrapresa liberamente o condizionatamente. Io corporeo Questo termine indica il centro di gravità inerente la sfera psichica erotica, generativa e dotata di un suo dinamismo che si esercita sulle funzioni vegetative del corpo fisico e delle sue energie vitali. Identifica quella parte dell'Io in relazione con il corpo e i sensi, che non cambia, ma fa cambiare; una forza attuale, sempre attiva e sveglia che non si trasforma, ma che è l'origine, la causa che produce ogni trasformazione. Presiede a tutta l'attività creatrice e dinamica che può essere parzialmente direzionata o anche sublimata. L'Io corporeo, che si trova al di sotto della nostra coscienza e quindi nella subcoscienza, invia e riceve continuamente stimoli dal corpo fisico e dall'inconscio inferiore. Esso agisce sull'Io animico attraverso istinti, sensazioni, pulsioni che possono così affacciarsi al campo della coscienza oppure rimanere inconscienti. La personalità Per personalità intendiamo la struttura fisico, emotivo e mentale, che permette la manifestazione dell'Io in un dato periodo storico, sociale e culturale. Essa può essere considerata come l'insieme risultante delle caratteristiche psichiche e comportamentali di un soggetto, nel suo triplice aspetto fisico, emotivo e mentale, formata nel corso di anni e anni di educazione e interazione con l'ambiente circostante. Se il corpo fisico impiega una ventina d'anni per strutturarsi completamente e raggiungere la sua fase adulta, anche la sfera emotiva e quella mentale, come se fossero organismi autonomi, hanno bisogno di tempo per strutturarsi in modo compiuto, con fasi di iperaccrescimento, consolidamento e sviluppo. Sebbene lo sviluppo della personalità abbia dei tempi che dipendono da individuo a individuo.