L'Uno e la Nascita dei Numeri nel Cosmo
in esso contenuti. Per questo motivo l'Uno è chiamato anche oscurità, perché contiene seminalmente tutti gli altri Numeri. Il passaggio dall'Uno ai Numeri equivale al passaggio dall'essenza divina, che assolutamente è incomunicabile, indivisibile, inesperibile e impartecipabile, ai suoi attributi, realmente distinti dall'essenza, e che sono partecipabili e comunicabili alle creature. Come in ambito teologico l'essenza delle tre Persone in Dio è considerata il principio o la causa da cui promanano esternamente gli attributi o qualità divine, allo stesso modo l'Uno è il principio o causa dei Numeri da cui promanano tutti gli altri Numeri.
La nascita dei Numeri. La nascita dei Numeri non avviene per l'inserimento nell'Uno di un elemento esterno a Lui, ma per l'esplicazione delle qualità che vivono unite in esso. L'Uno è il Numero unicato e, in quanto tale, contiene inespressi tutti i Numeri, i quali vivono ancora in uno stato di indeterminazione o mescolanza. Da questo stato, per un moto di polarizzazione interiore dell'Uno, originano tutti i Numeri. Simbolicamente, l'esplicazione dell'Uno $1$ avviene tramite la sua elevazione al quadrato, ovvero la sua proiezione. Un esempio evidente si ottiene considerando la seguente esplicazione cromatica:
$$111111111^2 = 12345678987654321 \quad (1)$$
Per i perplessi, notiamo che equazioni simboliche simili alla precedente si trovano per qualsiasi sistema posizionale, non solo in quello decimale, e risiedono effettivamente nella proprietà dell'Uno $1$ di essere un generatore additivo di qualsiasi $(Z_n, +)$ e in particolare di $Z_{10}$. Nella formula (1) abbiamo la ripetizione dell'Uno $1$ per nove volte, nove centri interiori, invisibili, imperscutabili, inespressi, incomunicabili perché avvolti nel mistero dell'essenza divina, ma che, una volta proiettati, emanati, appaiono come Numeri distinti e pienamente esplicati.
I più attenti avranno notato la petitio principii di richiedere un numero di centri interiori all'Uno per poterli poi esplicitare esternamente ad esso. Questo, da un punto di vista simbolico, è assolutamente coerente con la visione del Numero che abbiamo espresso nel primo volume di Mathesis. Il Numero come ente è trascendente, irriducibile e indeducibile (tratteremo gli assiomi di Peano in un articolo a parte) e dunque quando trattiamo della nascita dei Numeri intendiamo solo descriverne il parto dall'Unità e non l'inseminazione originale all'interno di essa, per la quale esiste solo una parola: Mistero, da intendersi in senso tecnico, ovvero di una verità che trascende l'intelletto creato.
L'azione dei Numeri nel Cosmo. Abbiamo rappresentato simbolicamente la nascita dei primi nove Numeri attraverso una elevazione al quadrato dell'Uno ripetuto, ora, se vogliamo analizzare l'azione di questi nel Cosmo, cioè nello spazio e nel tempo, dobbiamo nuovamente utilizzare simbolicamente un'elevazione al quadrato che in questo frangente denotiamo con il simbolo $\square$ per evidenziarne il risvolto geometrico-simbolico.
Tutta la dottrina del Cosmo deriva dal Numero $4$, dalla Tetraktys, fonte dell'inesauribile Natura, che trova il suo analogo nel Tetragramma. Il Numero $4$ è il vero custode dei segreti della Natura. Ogni realtà in evoluzione, nello spazio e nel tempo, può essere ordinata e classificata attraverso la chiave del Numero $4$. Abbiamo così i quattro elementi, le quattro stagioni, i quattro aspetti del sole, i quattro punti cardinali, le quattro età dell'uomo, le quattro stelle regali, i quattro guardiani del cielo, i quattro angeli che regolano le quattro potenze universali, etc. Il numero $4$ esprime l'idea di Universalità e manifestazione.
Fatte queste premesse, l'elevazione al quadrato dei primi nove Numeri simboleggia lo sviluppo della loro azione inserita nel tempo, la sua manifestazione. Abbiamo, infatti, la seguente relazione valida per qualsiasi numero naturale:
$1^2 = 1 = 1$
$2^2 = 1+2+1 = 4$
$3^2 = 1+2+3+2+1 = 9$
$4^2 = 1+2+3+4+3+2+1 = 16$
$5^2 = 1+2+3+4+5+4+3+2+1 = 25$
$6^2 = 1+2+3+4+5+6+5+4+3+2+1 = 36$
$7^2 = 1+2+3+4+5+6+7+6+5+4+3+2+1 = 49$
$8^2 = 1+2+3+4+5+6+7+8+7+6+5+4+3+2+1 = 64$
$9^2 = 1+2+3+4+5+6+7+8+9+8+7+6+5+4+3+2+1 = 81$
Simbolicamente, l'elevazione al quadrato nasconde in sé tutta la possibile espressione del numero nel tempo e nello spazio, dunque l'azione del numero nel Cosmo. Leggendo le espressioni precedenti, si potrebbe essere portati a credere che ciascun numero, inserito nel tempo, perda temporaneamente la propria individualità per acquisire quella di un altro numero. Questa sarebbe una interpretazione errata: la progressione sequenziale che si trova nell'espressione precedente riguarda solo la fase di sviluppo temporale del Numero necessaria alla sua piena manifestazione, non implica un cambiamento nell'essenza del Numero stesso. L'azione del Numero nel Cosmo non cambia il Numero stesso il quale, in sé, rimane immutabile.