Gematria e le Lettere Ebraiche nella Tradizione Cabalistica

tera e con esso è possibile pronunciarlo, visualizzarlo e invocarlo a scopi sacri, mistici e teurgici. Ad ogni lettera ebraica, lo abbiamo detto più volte, corrisponde un'idea, un geroglifico e un numero. Ma, per essere più precisi, le lettere nella lingua ebraica sono numeri. Questa identità fra lettere e numeri permette di produrre operazioni matematiche, che noi concepiamo solitamente come prettamente numeriche, con le lettere e dunque di identificare relazioni nascoste fra parole e concetti tramite l'uso della matematica. Un esempio classico della letteratura cabalistica è quello del mutamento di nome di Abramo e il concepimento di Isacco da parte di Sara. Il nome originale di Abramo in ebraico è אברם Abram ovvero Padre אב Ab, Elevato רם Ram. Abram non riesce a concepire un figlio da sua moglie Sara, ma solo dalla sua schiava Agar. Fuori dai simboli, il passo significa che, nonostante Abram fosse fertile da un punto di vista fisico, era sterile da un punto di vista spirituale. La sterilità spirituale porta all'interruzione della trasmissione iniziatica. Tuttavia, in Genesi 17, Dio Onnipotente אלשדי El Shaddai appare ad Abram e realizza con lui una Alleanza, facendo concepire Sara e mutando il suo nome da אברם Abram in אברהם Abraham, ovvero con l'aggiunta di una lettera He ה intermedia. Simbolicamente, la nuova lettera Hè ה indica la Vita divina infusa nello spirito del Patriarca. Da un punto di vista ghematrico, Abram אברם vale $243$ essendo $\text{א} = 1$, $\text{ב} = 2$, $\text{ר} = 200$, $\text{מ} = 40$ e la somma $1 + 2 + 200 + 40 = 243$. Lo stesso numero, $243$, si ottiene sommando il valore delle lettere della parola vaso אגרטל Agartal. Abbiamo dunque che la parola Abram e la parola vaso sono fra loro collegate, lasciando intendere come il Patriarca Abramo sia vaso di forze spirituali poderose. Con il concepimento da parte di Sara e l'inserimento della lettera He, $\text{ה} = 5$, il valore ghematrico del nome Abraham diventa $248$ che equivale a רחם Racham che significa Misericordia. Così Abrahamo è Padre di Misericordia, capostipite di una nuova alleanza e quindi di una nuova linea di Trasmissione Iniziatica voluta da Dio e benedetta dalla Sua Presenza con il nuovo patto di Alleanza. Con chi è avvenuta l'Alleanza di Abramo? La Genesi indica l'Alleanza fra Abramo e Dio Onnipotente אלשדי El Shaddai, ma per ghematria sappiamo che אלשדי El Shaddai equivale numericamente a $345$, ovvero a השם HaShem, cioè il Nome sacro YHVH. Da questo semplice esempio, ben si capisce come la ghematria sia una chiave poderosa per la meditazione e la comprensione dei passi biblici, anche se non è scevra da pericoli. Molti cabbalisti hanno messo in guardia dall'abuso della Ghematria. Uno dei classici detti zoharici è: i saggi fanno brillare le scritture; che potremmo rovesciare in: gli stolti le oscurano. Continuando la nostra esposizione, abbiamo detto che ogni lettera è un numero (Tab. 1 colonne 1 e 2), ma è anche vero che in ebraico ogni lettera si scrive in modo esteso attraverso l'uso di altre lettere, ad esempio la lettera א si scrive Alef אלפ, e quindi, dato che la parola $\text{אלפ} = 1+30+80=111$, abbiamo che ad ogni lettera corrisponde, oltre che al valore semplice, anche un altro numero, detto pienezza o milui (Tab. 1 colonne 3 e 4). Con questo in mente si definiscono normalmente 3 principali metodi di corrispondenza ghematrica utili per l'indagine spirituale (in realtà sono molti di più, ma vogliamo attenerci a quelli che da un punto di vista pratico possiamo assicurare come utili e assodati): Mispar ha-Panim: ovvero il volto