Leggi del Flusso Universale e Influenze Metafisiche
in tutti i suoi punti l'influenza $X$ e che sia passante per $p$. Quanto meditato circa il punto $p$ è estendibile a qualsivoglia altro punto $p_0$ di $D$, qui la meditazione ha come supporto la totalità di un dominio su tutto il quale agisce l'influenza $X$. Nella Personalità Metafisica integralmente realizzata, tali distinte istanziazioni puntuali definiscono in corrispondenza di ciascun punto $p_0$ di $D$ un dato globale $T_{p_0}$. Tramite l'unicità dell'Intelletto Universale si ha la simultanea integrazione di tali dati globali $T_p$ in un unico atto fondativo, che chiameremo $T$. La natura di $T$ è ciò che regola l'azione e l'integrazione globale dell'influenza $X$ nelle Persone metafisiche. In $T$ si ha l'integrazione in sé di tutte le istanziazioni globali $T_p$ ma ancora localizzate nei vari e diversi punti $p$ di $D$. Ricordiamo che un essere $E$ manifestato nel punto $p$ su cui si esercita l'influenza $X(p)$ evolve in uno stato $q$ e metafisicamente vi è la legge $E_p: T_p \to D$. L'integrazione generale delle possibilità date da $X$, dal punto di vista della sostanza, si manifesta come un flusso generale ottenuto unendo insieme tutte le leggi $E_p$. Dal punto di vista dell'essenza, vi è un'unica legge $L$ che si istanzia come unione delle leggi $L_t: D \to D$ del mutamento istantaneo. Nella fisica matematica $T$ è spesso il tempo. L'integrazione metafisica nella sua realtà essenziale domina la manifestazione in $D$ per mezzo della legge del Flusso Universale: $$\Psi_X((t,p)) = L_p(t) = E_t(p)$$ Il Flusso è la legge che lega l'evoluzione di un essere $E$, che evolve da uno stato $p$ ad uno $q$ realizzato in $t$: $q = E_p(t)$, con l'attivazione int dello stato $q$ nella serie degli stati di $D$: $q = L_t(p)$. Utilizziamo la lettera greca $\Psi$ per denotare la legge del flusso e mettiamo la $X$ per ricordare che abbiamo la legge nel caso di un'unica influenza $X: D \to TD$. La legge del flusso è fondata sulla legge dell'identico in quanto vi è l'identità iniziale, in simboli $\Psi_X(0,p) = p$, che esprime l'identità potenziale di $D$ in assenza di mutamento. La legge del flusso manifesta, anche per il caso in cui si consideri una sola influenza $X: D \to TD$, la legge della concatenazione universale: in simboli $\Psi_X(p, t_1 + t_2) = \Psi_X(\Psi_X(p, t_1), t_2)$. Se il dominio $D$ simboleggia un'integralità completa di stati di esistenza, comprensivo dei prolungamenti indefiniti ad esso inerenti, allora la legge del flusso assume una forma particolarmente adatta come supporto per la meditazione. In questo caso, la coesistenza simultanea dei prolungamenti degli stati di esistenza e la completezza dei medesimi permette di simboleggiare la completezza integrata di $X$ nella personalità universale. In questo caso tutti i dati globali localizzati in $p$ sono in assoluta simultaneità essenziale coincidenti con l'intero $T$. Avendo $D$ in sé i suoi prolungamenti indefiniti, segue che la legge del Flusso diviene $\Psi: TD \to D$. Nel caso di una indefinità continua uno-dimensionale per $T$ è possibile prendere il campo di tutti i numeri reali $\mathbb{R}$. Vedremo in altro lavoro la simbolizzazione del caso in cui $T$ possa esser preso come il campo dei numeri complessi o un altro campo completo. Ponendo $T = \mathbb{R}$ e fissando $p \in D$ risorge in noi l'intera linea evolutiva $t \mapsto \Psi_X(t,p) = E_p(t)$ che può esser visualizzata come una curva effettivamente percorsa all'interno del dominio $D$. Notiamo che per differenziazione: $$\frac{d}{dt}\Psi_X(t,p)\Big|_{t=0} = X(p)$$ Ritroviamo l'influenza $X$ nel punto $p$. La conoscenza della Legge del Flusso corrisponde dunque alla intelligibilità totale dell'azione di $X$ su $D$. La grande legge del flusso può essere sintetizzata nella seguente affermazione metafisica: ogni influenza agente determina un'unica linea evolutiva a partire da ogni stato di esistenza del dominio considerato. La collezione di tutte le possibili linee evolutive è la manifestazione di un'unico grande flusso nel dominio. Vi è poi una seconda legge: un'influenza agente su un dominio completo dei suoi prolungamenti indefiniti è tale che tutte le linee evolutive sono indefinitamente prolungabili. Se meditiamo con maggior intensità su ciò che abbiamo esplicitato, realizziamo che una linea evolutiva è realizzata tramite una giustapposizione di spostamenti infinitesimi lineari dove la direzione e la lunghezza di ciascun spostamento è governata dall'influenza $X$ nel punto corrispondente al punto di arrivo dello spostamento infinitesimale. Questa intuizione di una successione di piccoli spostamenti rettilinei è una base iniziale per la meditazione che viene poi integrata ad un livello superiore quando si guadagni l'intuizione globale del Grande Flusso. La presenza di una virtualità $X: D \to TD$ permette di distinguere dei punti particolari all'interno di $D$, ossia quei punti $p$ di $D$ sui quali $X$ propriamente non si esercita, ovvero quei punti che sono schermati rispetto ad $X$ e che in linguaggio formale sono i punti tali che