Geometria Iperbolica e Simbolismo Massonico

posti in un modo lineare, lungo una retta, così da mantenere l'intuizione soggiacente all'idea di poligono iscritto in una circonferenza, e della quale l'Apeirogono rappresenta la naturale estensione al caso di un poligono avente un numero non finito di lati. Tale intuizione, per esser salda e completa, necessita il passaggio dalla geometria iperbolica al suo completamento tramite la quadrica assoluta di Cayley e tale vero e proprio passaggio al limite è esso stesso ottimo supporto per simboleggiare il passaggio dall'indefinito potenziale all'infinito attuale. Riteniamo che non dovrebbe sfuggire ai Maestri di un rito che indica la via pitagorica quale via di liberazione il significato da attribuire al fatto che la natura dell'Apeirogono è colta pienamente dalla sola geometria iperbolica.

Considerazioni conclusive. Se fermiamo la mente su quanto ricordato fin qui alcune conseguenze appaiono evidenti. In primo luogo la natura essenzialmente diversa del lavoro Massonico rispetto a quella del lavoro profano. Esso mira al superamento della distinzione degli uomini in classi sociali basate sulla utilità della divisione del lavoro. La ricerca Massonica cerca di superare tali distinzioni e gli indotti condizionamenti di tipo religioso, economico o professionale. In essa è come se tutto quanto è profano e, quindi, concorre a dividere, divenisse oggetto di riuso, materia da assoggettare ad un vero e proprio cambio di senso per poter attingere a significati nuovi, imprevedibili, unitivi, al fine di ridurre al minimo i fattori responsabili della divisione sociale.

Certo, non è ammessa alcuna cialtroneria! E neppure un'azione politica organizzata può scaturire, come risultato di tale lavoro, da parte dell'intera Massoneria italiana o internazionale (e neppure di ogni singolo Corpo Rituale), stante l'enorme varietà di sensi e significati che esse sostengono e vogliono promuovere. È altresì vero che tutte quelle organizzazioni sociali o religiose che inibiscono l'ingresso nei loro ranghi a degli iniziati alla Massoneria certificano con tale scelta la loro intrinseca natura di agenti della discordia e di fautori attivi dell'aumento, nel mondo, del dolore e della sofferenza. Sul piano spirituale chi sostiene consapevolmente tale inibizione è letteralmente un agente della controiniziazione.

Un'altra caratteristica di questa ricerca libera appare evidente: la non misurabilità dei suoi risultati in un senso oggettivo, valido per tutti. Un'ulteriore caratteristica è data dalla non accumulabilità dei risultati di tale ricerca. In questa disciplina interiore si conosce un simbolo solo la prima volta, e i nessi simbolici che possono venir trovati e financo vissuti insieme non hanno un grande valore al di fuori di una condivisione rituale. Nel tempo senza tempo del Rito il cammino interiore dell'iniziato è pura generatività simbolica nel mondo che sta in alto, e ciò che resta quaggiù, in particolare come documento scritto, è e dev'esser nota, canovaccio, allusione alla festa di liberazione che, sotto un cielo stellato, si rinnova di tornata in tornata.

Simmetria, diagrammi magici e il mondo degli archetipi

La forma dei sigilli, dei sigilli, degli yantra e dei diagrammi magici si rivela, in molti casi, tramite figure a stelle altamente simmetriche, ovvero in quell'aspetto bidimensionale che è evidente nei poligoni stellati. La ragione profonda che sta dietro la manifestazione di tali forme non è ben chiara, spesso nemmeno a chi ne faccia un uso attivo con finalità esoteriche. Ciò che è ben noto è che i sigilli e i diagrammi riferentesi a intelligenze celesti hanno, di frequente, un'elevata simmetria e che sono esteticamente gradevoli; invece quelli relativi a realtà infere non disdegnano la presenza di forti asimmetrie, incompletezze di ogni genere, quasi a cercare un effetto sgradevole a qualsivoglia gusto estetico.

In generale, possiamo affermare che la manifestazione di un'Idea o di una Forza Spirituale, gerarchicamente a noi superiore ma da noi esperita all'interno di un flusso ascensionale di evoluzione spirituale, è Bella, in quanto riflesso di quel Bene verso cui indirizziamo il nostro orientamento interiore, e che comprendiamo come Vero, in virtù della nostra adesione alle simmetrie manifeste e occulte presenti nella sua Forma.

Un iniziato sa che la dominazione e il controllo del riflusso involutivo, discendente, infero, dissolvente, ovvero di ciò che in termini morali è detto Male, provoca apparenti rotture delle simmetrie celesti, come l'immagine del remo spezzato immerso nell'acqua, e non è quindi sorpreso dalla visione di forme brutte o falsate, in tali contesti.

Il presente articolo vuole evidenziare alcune verità matematiche che stanno a fondamento della scienza magica e teurgica e che riguardano le simmetrie delle forme geometriche. Tali verità non sono certo passate inosservate allo sguardo degli iniziati, ma la matematica contemporanea ne permette una formulazione assai adeguata alle possibilità iniziatiche rimaste per l'Umanità attuale. È importante...