Forze Spirituali e Influenza del Graal nella Società

stanno costruendo, né molte volte la sua funzione o la sua applicazione una volta terminata la sua costruzione. Il personalismo spirituale diventa spesso spiritualismo, un credo fatto a proprio uso e consumo e che spesso maschera l'ateismo. In assenza del riconoscimento del principio superiore del Cristo, i movimenti spirituali, esoterici e iniziatici si frazionano senza fine, in un processo per cui ciascuno opera a modo suo, in totale discontinuità con ogni organizzazione tradizionale. Il rapporto personale con il divino diventa una caricaturale spiritualità soggettiva, slegata da qualsiasi realtà esoterica. Ateismo e soggettivismo dominano alternativamente alla superstizione e al vuoto dogmatismo privi di una qualsiasi intelligenza e conoscenza. Lo stesso travaglio è subìto dalla scienza contemporanea che, sotto l'influsso delle forze disseccanti, si svuota di ogni vita, viene desacralizzata e resa impersonale. Questa tende sempre più a focalizzarsi sui dettagli e sulla descrizione dei meccanismi e delle forme; meccanicistica, mira a descrivere piuttosto che a comprendere. Le forze arimaniche tentano di privare la ricerca di ogni forma di intuizione, imbrigliandola a parametri strettissimi che la rendono sempre più standardizzata e potenzialmente priva di ogni possibile contenuto individuale. Progetti sempre più difficili, costosi e complessi portano alla necessità di collaborazioni sempre più numerose e, conseguentemente, all'oscuramento del contributo individuale. Processi di revisioni anonime devono garantire l'impersonalità del singolo contributo e per inserirlo all'interno di un quadro talmente omogeneo da poter essere accettato senza riserve da chiunque, ovvero privato il più possibile di ogni contenuto. Per contro, la cieca specializzazione unilaterale dei saperi; l'autosufficienza titanica nella convinzione di poter spiegare e fare tutto; l'entrare impunemente nei processi creativi della materia, degli organismi e delle specie; l'uso perverso della scienza, sono tutte manifestazioni delle forze disgregatrici o luciferiche. Giustizia La potenza della Giustizia sotto l'influsso livellatore e disseccante è una uguaglianza formale ottenuta mediante l'astrazione o la privazione dei contenuti individuali. È una equivalenza formale di genere, razza, sesso, stato sociale, etnia senza che la parità di trattamento sia vera uguaglianza. Sotto questo influsso si nega la differenza delle razze, dei popoli e dei generi. Sotto l'influsso livellante la Legge è applicata aridamente, in modo uguale per tutti, occhio per occhio e dente per dente, in virtù di un codice uguale per tutti. È il giustizialismo a scapito della Giustizia che deve una sua applicazione diversa per ogni individuo, perché due individui non possono compiere la stessa ingiustizia nello stesso modo. Viceversa, la vendetta, la giustizia amministrata autonomamente; la rivolta come pure l'insubordinazione civile; la corruzione oppure il pensare di essere al di sopra della Legge; i continui ricorsi di appello in appello aggrappandosi al cavillo o al vizio procedurale per non scontare la propria pena; le legislazioni ad hoc e l'evasione dalla condanna o il rifiuto della sentenza; tutte queste forme sono manifestazioni degli influssi disgreganti e di insubordinazione che si manifestano nella potenza della Giustizia. Guerra Il Terzo Millennio, che prepara il secondo arrivo del Messia, sarà il più denso di fatti della storia perché presuppone la fine delle Nazioni e l'unificazione dei popoli. Con l'Era dell'Acquario la Guerra è uscita dai confini ristretti dei guerrieri e dei soldati diventando totale e investendo ogni aspetto della vita anche civile. La globalizzazione ha reso sempre più difficile il confinamento geografico delle guerre trasformandole in una espressione di equilibri geopolitici mondiali. L'azione di astrazione, tipica dell'Era dell'Acquario, ha fatto sì che la lotta fra Stati e popoli diventasse sempre più incorporea, spostandosi su terreni digitali, economici, tecnologici e, in ultima analisi, diventando una guerra culturale. Viceversa, le forze disgreganti hanno generato l'insubordinazione, la rivoluzione e la controrivoluzione, la tendenza all'anarchia, la lotta di classe, lotta intestina fra gli appartenenti ai vari strati sociali. L'influsso del Graal nella società Gerarchicamente superiori alle influenze arimaniche, ovvero disseccanti e materializzanti, e a quelle luciferiche, ovvero disgreganti e titaniche, sono le influenze graaliche, vivificatrici, rigeneratrici e solidali in senso unitotalizzante. Il Cristo ha autorità di comando sia sugli Angeli e che sui Demoni. Egli è dotato della Scienza e per questo le forze messianiche o del Graal sono le uniche capaci di conciliare, neutralizzare, ma anche utilizzare l'azione delle antitetiche.