Le Tre Forze Spirituali: Forze Arimaniche, Luciferiche e Messianiche nella Tradizione Occultista
do di tre forze spirituali a cui, successivamente, la tradizione occultista dette il nome di forze arimaniche, forze luciferiche dominate e regolate dalle forze del Messia. Le prime o forze arimaniche sono quelle forze disseccanti che inaridiscono e sviliscono, che inclinano alla materialità, all'abbrutimento, che livellano svuotando di ogni contenuto o qualità individuale. Nella tradizione Zoroastriana, Ahrimane era chiamato "il fumo che toglie l'ardore al fuoco". Il formalismo sterile, la rigida esecuzione dei precetti, di leggi volute da un Padrone incomprensibile, sono espressioni distinte delle forze arimaniche. Queste sono le forze che tolgono l'entusiasmo, che logorano la vita, che la divorano per togliere lo spirito dalla materia. Nella religione affermano Dio senza l'Uomo per separare definitivamente la vita dell'Uomo dalla vita di Dio. Queste forze escludono la libera molteplicità delle forme particolari e degli elementi personali, il libero movimento e il progresso. Se queste forze prendessero il sopravvento assoluto sull'Umanità, questa si fossilizzerebbe in una morta e immobile uniformità. Le forze luciferiche, antitetiche alle prime, sono forze titaniche e disgreganti che inclinano all'esaltazione e alla divisione; al distacco dalla materia, all'anarchia, alla superbia, alla disobbedienza, alla rivolta e all'orgoglio. La sete di novità e il rigetto delle tradizioni; il soggettivismo, l'individualismo, l'odio e l'egoismo sono tutte espressioni delle forze luciferiche. Queste esaltano la vita dello spirito, ma svuotata di ogni contenuto cristico e puntamento teologico. Le potenze luciferiche agiscono inclinando l'uomo ad esaltarsi, a considerarsi Dio stesso, a negarlo ed eliminarlo, ad affermare l'Uomo senza Dio. Le forze luciferiche cercano di negare l'unità, il principio supremo e universale della vita e infrangere la solidarietà dell'intero. Se queste forze prendessero il sopravvento assoluto, l'Umanità si disgregherebbe nei suoi elementi costitutivi, la storia terminerebbe in un tutti contro tutti, con l'universale suicidio dell'umanità. Nella loro azione le forze luciferiche producono un frazionamento continuo e indefinito, una divisione caotica e disorganizzata. Ogni parte fa a sé in contrapposizione a qualsiasi principio direttivo coordinatore e organizzatore. Viceversa, le azioni arimaniche trasformano ogni causalità in meccanismo, tendono all'annullamento della coscienza e, sottraendo la forza vitale all'organismo, lo portano alla cristallizzazione e al logoramento. Le prime agiscono come un'eccessiva individualizzazione nella direzione dell'insubordinazione; le seconde a un'eccessiva materializzazione che porta al meccanicismo. Queste forze antitetiche sono dominate dalle forze del Messia che le conciliano in virtù di un principio gerarchico superiore. Le forze arimaniche e luciferiche sono forze incomprensibili all'Uomo perché precedenti alla sua creazione. L'unico loro padrone assoluto è Iddio Uno e Trino che si è incarnato nel Messia. Solo il Cristo che possiede la Scienza comanda agli Angeli e ai Demoni. Se le forze arimaniche mirano a ottenere un Dio senza l'Uomo, se le forze luciferiche vorrebbero un Uomo senza Dio, invece il Messia, il Dio-Uomo, le concilia e le domina entrambe dando loro un senso e uno scopo per i suoi piani. Le forze del Messia, l'influsso del Graal, sono le forze che integrano senza impoverire, che rafforzano senza dividere, che donano personalmente senza sottrarre. Alle forze arimaniche e luciferiche si contrappone la figura e l'azione della Vergine che oppone l'umiltà all'azione luciferica e titanica e la maternità alla sterilità e aridità arimanica. L'azione dello Spirito Santo come vivificatore si oppone direttamente al disseccamento delle forze arimaniche. Se la maternità divina della Vergine si oppone alla sterilità demoniaca di Ahrimane, l'obbedienza alla Volontà del Padre di Gesù Cristo e il suo dominio regale si oppongono all'insubordinazione e all'anarchia Luciferica. Le forze luciferiche e arimaniche della vecchia creazione angelica sono contrastate dalle forze della nuova Umanità rappresentate da Gesù e dalla Vergine Maria, veicolo delle forze spirituali del Cristo e dello Spirito Santo. L'azione dell'uomo sulla natura. Ben prima dell'inizio dell'Era dell'Acquario o dell'Antropocene, l'Uomo si è contraddistinto per la sua capacità di agire direttamente o indirettamente sui Regni della Natura. Gli animali tendono ad utilizzare passivamente le risorse che il Pianeta Terra fornisce loro, riparandosi in una grotta o raccogliendo del cibo presente sul territorio, in un rapporto di totale dipendenza; viceversa, l'Uomo da millenni modifica la Natura costruendo abitazioni o mastodonici mon...