Lo Spirito Solare e la Legge Messianica

ti ca- to il Cristo con lo Spirito Solare capace di incarnare il Verbo Creatore. Il Sacrificio del Cristo, il Dio- Uomo, sul Golgotha coincide con l'inserimento dello Spirito Solare nell'Anima del mondo per preparare le condizioni ecologiche e spirituali necessarie all'avvento del Regno. Hijmans arriva a questa conclusione basandosi sul mosaico raffigurante il Cristo-Helios ritrovato a Roma e datato dall'autore del II o prima metà del III secolo d.C. cfr. Hijmans, E. 2009. Sol: The Sun in the Art and Religion of Rome. Ma altri indizi puntano verso questa direzione. È infatti ben noto come la prima menzione di una data per il Natale e le prime celebrazioni di cui siamo a conoscenza avvengono all'inizio del terzo secolo in un periodo in cui i cristiani non prendevano in prestito da tradizioni pagane. Molti dei primi elementi del culto cristiano - compresi i pasti eucaristici, i pasti in onore dei martiri e molta arte funeraria cristiana - sarebbero stati abbastanza comprensibili per gli osservatori pagani. Eppure, nei primi secoli del Cristianesimo fino alle violente persecuzioni di Diocleziano tra il 303 e il 312 d.C., la minoranza cristiana perseguitata era molto preoccupata di prendere le distanze dalle più grandi e pubbliche osservanze religiose pagane, come i sacrifici, i giochi e le feste. Questo sarebbe cambiato solo dopo la conversione di Costantino al cristianesimo ovvero dalla metà del IV secolo in poi.

La legge messianica

Intermediario fra il cielo e la terra, l'Uomo era destinato ad essere il Messia universale che avrebbe salvato il mondo dal caos e l'avrebbe congiunto a Dio, incarnando, nelle sue forme create, la Saggezza eterna. Questa missione implicava per l'Uomo un triplice ministerio: egli doveva essere sacerdote di Dio, re del mondo e profeta della loro unione assoluta. Sacerdote di Dio, sacrificandogli il suo proprio arbitrio, l'egoismo umano; re della natura inferiore dominandola con la legge divina; profeta dell'unione, aspirando alla totalità assoluta dell'esistenza e realizzandola progressivamente con la cooperazione incessante della grazia e della libertà, rigenerando e trasformando la natura extradivina sino alla sua integrazione universale. Sottomettersi a Dio e dominare la natura per salvarla, ecco in due parole la legge messianica. Per procedere in questo programma di salvazione lo Spirito Solare, il Cristo, ha voluto procedere incarnandosi nell'Umanità, l'unica specie sulla Terra dotata di Logos o Spirito, ricettiva agli impulsi della Sfera Celeste e contemporaneamente attiva sui quattro Regni della Natura; e, successivamente, rendendola partecipe del Sacerdozio Messianico, il Sacerdozio di Melchisedeq. Sono così risultate necessarie tre fasi che caratterizzano il nostro ciclo storico:

1. la serie di anticipazioni messianiche nell'umanità naturale;
2. l'apparizione dell'Avatar o Messia individuale, il משיח ovvero l'unto o Χριστός, nella persona di Gesù Cristo;
3. la trasmutazione messianica dell'Umanità tutta.

La serie di anticipazioni messianiche preparatorie alla nascita del Messia trovano il loro fondamento nell'iniziazione di Abramo e Sara ad opera di Melchisedeq e si concludono con il Battesimo di Gesù nelle acqua del Giordano ad opera di Giovanni il Battista. Da Melchisedeq Re della Pace e Sacerdote di Iddio Altissimo אל עליון El Elion, il travaglio messianico ci porta al Messia, עמנואל Emanuel, il Principe della Pace secondo Isaia ovvero il figlio e dunque erede di Melchisedeq. Le tre autorità sacerdotale, regale e profetica, portate da Melchisedeq, si trovano riassunte nel Messia, Gesù Cristo, come preannunciato dalla visita dei Re Magi. Questi eredi della dottrina di Zoroastro e suoi discendenti spirituali riportarono al futuro Messia i doni dell'incenso, simbolo della dignità sacerdotale; dell'oro, simbolo del potere regale; e infine della mirra, simbolo dell'autorità profetica. Gesù è il Germoglio צמח s.emah. benedetto dagli Spiriti di Dio e che viene incoronato secondo la profezia di Zaccaria. Egli è, dunque, il Re che ricostruisce il Tempio di Dio sulla Terra; è il Sommo Sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedeq; ed è anche la Parola o Verbo di Dio e quindi il Profeta per eccellenza.

Il duplice sacrificio del messia

Dopo l'evento del Battesimo, il centro dell'opera salvifica messianica consiste nella trasmutazione dell'umanità tutta ad opera del Verbo e questa non può che passare per il sacrificio del Messia, Sommo Sacerdote secondo l'ordine di Melchisedeq. Un evento di questa immensità, una discontinuità dal quale dipende l'intera evoluzione dell'Umanità, non può essere trattato in poche o molte pagine, dobbiamo quindi limitarci ad evidenziare pochi punti che ci interessano funzionalmente al discorso che vogliamo sviluppare nei prossimi capitoli. Quando ci si riferisce al sacrificio del Messia, ci si riferisce al sacrificio sanguinoso, al Mistero del