L'Alleanza di Melchisedek, Abramo e Mosè: Sacerdozio e Promessa Divina nella Tradizione Biblica
unione operato da Melchisedeq, gli promette la nascita di un Salvatore o Messia dalla sua discendenza,132 promessa dichiarata mantenuta da Zaccaria al momento della nascita di Giovanni il Battista.133 La partecipazione di Sara all'Alleanza con Abramo non è testuale, ma inevitabile134 se consideriamo il fatto che l'Alleanza coinvolge la discendenza di Abramo e di Sara135 e che non è solo Abramo a cui Dio cambia il nome, ma anche Sara, come tua discendenza. Le stelle del cielo, associate alla discendenza di Abramo, sono dunque qui il simbolo dei figli, gli iniziati al Regno di Dio.
131In Genesi 16 Abramo ottiene un figlio da Agar (la schiava) e in Genesi 17 gli viene promesso il figlio da Sara (la libera).
132A riguardo è interessante ciò che dice Jakob Bohme in Mysterium Magnum capitolo 39.2: "Dio sarebbe stato la ricompensa di Abramo e gli avrebbe dato un figlio suo, il cui seme sarebbe stato come le stelle del cielo, che sono innumerevoli; [...] Egli avrebbe dato la sua ricompensa nel suo seme, cioè nella potenza dei suoi lombi, che doveva essere un seme come le stelle del cielo. Egli guardò al seme nell'Alleanza, cioè al regno eterno, che doveva essere come le stelle del cielo, così puro, luminoso, chiaro e innumerevole; e questo Abramo credette, e gli fu imputato per giustizia".
133Luca 1,72: "si è ricordato della sua Santa Alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre [...] E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo".
134E convalidata da una lunga tradizione orale. Si veda anche Palamidessi, T. Esperienza misterica del Santo Graal. Archeosoca: Roma. 1970.
135Non è considerata per questo sviluppo la discendenza di Abramo con Agar, anche se viene detto che sarà ugualmente origine di una stirpe, ovvero gli Ismaeliti cfr. Genesi 21,13.
giustamente fa notare l'autore dello Zohar. In entrambi i casi il mutamento di nome viene operato da Dio con l'inserimento di una lettera ה Hé, simbolo dello Spirito Divino. Abramo, אברם Abram, diventa così אברהם Abraham ovvero "Padre di Misericordia" e Sara, שרי Sarai, diventa שרה Sarah ovvero Principessa, nel senso di regina o capo femminile. Infine, notiamo come nella tradizione rabbinica Sarah è chiamata anche Ischa per la sua abilità profetica.136 Le doti profetiche di Sara sono confermate dalla Genesi stessa dato che Dio dice ad Abramo di ascoltare la parola di Sara.137
Le tre funzioni del sacerdozio eterno di Melchisedek sono dunque già riunite nel Tabor con Melchisedek, ovvero il Re-Sacerdote, Abramo ovvero il Re-Guerriero e Sara, la Regina-Profeta.
136Schwartz, Howard. 2004. Tree of Souls: The Mythology of Judaism. Oxford University Press: New York.
137Genesi 21,12: Ma Dio disse ad Abramo: "[...] ascolta la parola di Sara in quanto ti dice, ascolta la sua voce, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe".
MOSÈ E LA GESTAZIONE DEL POPOLO EBRAICO
Secondo quanto visto nel capitolo precedente, Abramo, sul monte Tabor, viene benedetto da Dio altissimo tramite Melchisedeq. Se Abramo è "benedetto" da Melchisedeq, Gesù Cristo è "sacerdote in eterno secondo il modo di Melchisedeq".138 Il passaggio dalla promessa fatta ad Abramo alla sua realizzazione con Gesù Cristo, il viaggio dal Tabor dell'Iniziazione al Tabor della Trasfigurazione e poi al Golgotha della Passione e Resurrezione, richiede un lungo lavoro secolare di gestazione, ovvero richiede il passaggio dal Sinai o monte Horeb di Elia e di Mosè.
MOSÈ: RE, PROFETA E SACERDOTE
Dio fece di Mosè un re, egli ricevette un nome divino e fu incoronato di luce. Installato ritualmente su un trono celeste, ricevette da un fuoco celeste lo scettro della sovranità. Siracide 45:1-5.
Colui che riattualizza la promessa fatta ad Abramo, secondo la dottrina solare di Ram, è Mosè משה Moshè. Il nome Mosè deriva dall'egiziano mèshu, vuol dire nato o "figlio" nel senso di iniziato, ovvero di colui che ha vissuto i Misteri della Rinascita. Il mito descritto in Esodo per il quale Mosè, lasciato dalla madre e vigilato dalla sorella Miriam,139 sarebbe stato trovato sulle acque del Nilo dalla moglie del Faraone e poi allevato da questa, ci suggerisce che Mosè fosse un alto sacerdote del culto di Osiride.140 Infatti, il Nilo, il
138Salmo 110,4: "YHVH ha giurato e non si pente: Tu sei Sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec".
139[Nota incompleta nel testo originale]
140[Nota incompleta nel testo originale]