La Torre di Babele e la Legge di Nimrod: Dal Regno Spirituale all'Età Nera
sulla Terra, sono successivi alla Coppa, ovvero alla realizzazione dell'Alleanza con Dio. L'accesso al Regno di Dio avviene con il diritto di natura e il diritto di conquista84 i cui simboli sono la tiara e la corona, ovvero il passaggio per l'iniziazione e per l'esame che qualifica il Re alla presenza di Dio per il governo del Regno. La legge di Nimrod si voleva arrogare impropriamente i due diritti: alla filiazione spirituale dell'iniziazione aveva sostituito la filiazione materiale e biologica; alla conquista della Battaglia spirituale aveva sostituito la conquista dell'appropriamento materiale. All'eredità spirituale data dalla realizzazione dell'iniziazione, i Re sostituirono l'eredità conseguente alla filiazione biologica. Prima di combattere e affermare il Regno di Dio nella loro coscienza vollero diffondere brutalmente la propria tirannide sui paesi limitrofi affermando così il sopruso. Il vero potere spirituale è il Sacerdozio avvallato e benedetto da Dio stesso, ed è dunque il veicolo dell'autorizzazione divina alla Regalità. In assenza dell'Alleanza con Dio, in assenza del principio divino superiore, assistiamo alla frantumazione frattale indefinita nello spazio e nel tempo senza alcuna possibilità di riconciliazione. Tale frantumazione sociale fu ideograficamente rappresentata dal crollo della Torre di Babele. Se il tempo precedente aveva visto l'emergere di civiltà avanzate e urbanizzate, una nuova prosperità accompagnata dalla metallurgia, dall'aumento della produttività del lavoro agricolo, dello sviluppo della comunicazione sotto forma di scrittura; ora, la crescita di queste ricchezze, sia intellettualmente che fisicamente, divenne una fonte di contesa sulla scena politica, e i governanti cercarono di accumulare sempre più ricchezza e più potere. Le civiltà di Sumer e Akkad in Mesopotamia divennero un insieme di volatili città-stato in cui la guerra era comune. I conflitti ininterrotti prosciugarono tutte le risorse, le energie e le popolazioni disponibili. Gli imperi si susseguirono uno dietro l'altro, e i conquistatori e depredatori crebbero in statura fino ad osare l'arbitrio di autoproclamarsi divini.85 Di pari passo con l'affermarsi della legge di Nimrod arrivarono l'architettura monumentale, l'imperialismo, l'assolutismo organizzato, ovvero l'anarchia coronata. Il crollo della Torre di Babele segna l'inizio dell'Età Nera. La legge di Nimrod determina la fine di un ciclo, la fine dell'Impero dell'Agnello, la fine del periodo in cui la Tradizione Primordiale era manifesta. Con il crollo avviene anche la confusione ovvero l'occultamento, perché quando non esistono le condizioni ecologiche adatte perché la Tradizione venga insegnata e manifestata, essa allora viene nascosta.86 Allora il Graal si ritira e l'Occhio del mondo87 si chiude. Poiché il potere temporale si era rivoltato contro il potere sacerdotale e dell'Iniziazione, fu necessario occultare e nascondere il processo della trasmissione iniziatica e dare così vita ai Misteri. Con il crollo della Torre di Babele e il chaos dell'Umanità inizia la nostra epoca storica, destinata invece a concludersi con la costituzione della città Santa, la Celeste Gerusalemme e l'unitotalità Umano-Divina. MELCHISEDEK, ABRAHAMO E SARAH L'inizio del nostro ciclo evolutivo avviene con l'iniziazione conferita da Melchisedek מלכיצדק, Re di Salem, al patriarca Abramo, אברם Abram, e a sua moglie Sara, שרי Sarai, divenuti poi Abrahamo אברהם Abraham e Sara, שרה Sarah. L'Altissimo ha scelto i due, l'Uomo e la Donna, per inserire il seme che sarà trasmesso nella casata, coltivato dalla loro stirpe riunita da Mosè in un popolo ed estesa infine al genere umano da Gesù il Cristo. ABRAMO E NIMROD Nonostante il crollo della Torre di Babele e la confusione delle lingue, il patrimonio della Scienza e Tradizione antidiluviana arrivò ad Abramo, secondo una linea di trasmissione parzialmente identificata dall'undicesimo capitolo del Genesi.88 Come la Tradizione antidiluviana è trasmessa da Adamo a Noè attraverso dieci generazioni di Patriarchi;89 così, dopo il diluvio, viene trasmessa da Sem, figlio di Noè, fino ad Abramo, attraverso dieci generazioni post-diluviane. Nello specifico,