L'Alleanza Divina e la Mistica del Cuore

e Dio e nella coscienza di Abram o, nel sangue di Abramo è presente non più solo un angelo o una influenza occulta ma Dio stesso. Non solo, questa benedizione viene trasmessa a tutta la discendenza di Abramo, cioè al popolo ebraico che si ritrova nel sangue e dunque nella profondità della sua coscienza questa benedizione e questa Alleanza e quindi che per questo si ritiene il popolo eletto e dal quale nascerà Gesù il Cristo ovvero il Messia. Questo stesso rito di Alleanza lo celebra infatti Gesù Cristo e per ben due volte: La prima volta all'Ultima cena in cui dona il suo sangue agli Apostoli. La seconda volta il giorno dopo sulla croce con la Passione e poi la Risurrezione. I due eventi sono lo stesso identico rito solo che il primo viene celebrato con gli Apostoli: Gesù Cristo dopo essere compenetrato dal Verbo dona loro il suo sangue che raccoglie in una coppa che è quella del Santo Graal e da quel momento loro sono uniti a lui e lui è presente in loro. Con la crocifissione Gesù dona il suo sangue all'Umanità che viene raccolta dal Golgotha o "monte teschio" per cui non è più solo Abramo o solo il popolo ebraico ad avere questa benedizione operata da Dio Altissimo ma tutti gli uomini. Quando il sangue di Cristo tocca la terra, l'anima di Cristo si unisce all'anima del mondo per cui questa Alleanza che prima Melchisedek compie con Abrahamo e poi Gesù con i Discepoli, dopo la crocifissione avviene per tutti. Da quel momento tutti gli uomini si ritrovano nella profondità della coscienza quello che si chiama l'innesto cristico cioè questa alleanza con Dio stesso per cui la sua azione non è più limitata a un singolo popolo e nemmeno a un singolo culto perché tutti gli Uomini hanno la possibilità di accedere a questa Alleanza devono solo diventarne coscienti. Questi sono elementi, magari complessi ma che sono importantissimi per capire il significato del simbolismo e della mistica del cuore perché altrimenti non si capisce né le ragioni né le particolarità della tecnica. Riassumendo: ✓ Il sangue è il veicolo della presenza dell'anima umana ✓ Il Verbo discende nell'Uomo Gesù rendendolo il Cristo ✓ Gesù sacrifica se stesso versando il suo sangue sull'altare del Mondo ✓ L'Alleanza di Gesù Cristo viene trasmessa a tutti gli uomini che diventano Cristo-fori ✓ Lo scopo dell'Ascesi Mistica è ricercare questa Alleanza portata da Cristo nel Cuore. 4 REGALITÀ (MICHELE ARCANGELO) Questa Alleanza che sancisce Melchisedek con Abrahamo è che è resa accessibile a tutti dal Cristo è dunque molto importante per la mistica del cuore e dunque per comprendere i simboli ad essi collegati. Dall'analisi del brano della Genesi si evincono alcuni tratti caratteristici di questa Alleanza: Intanto Melchisedek, re di Salem, offrì pane e vino. Era sacerdote del Dio Altissimo e benedisse Abram con queste parole: "Sia benedetto Abram dal Dio Altissimo creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio Altissimo che ti ha messo in mano i tuoi nemici" Melchisedek è Re di Salem per cui in questa Iniziazione trasmette ad Abram una caratteristica REGALE. Inoltre era sacerdote per cui questa benedizione ha una caratteristica SACERDOTALE e infine Abram è un Guerriero quindi questa iniziazione ha una caratteristica GUERRIERA Ed ha uno scopo ben preciso quello di affermare il Regno di Dio sulla Terra ("che ti ha messo in mano i tuoi nemici"). Lo scopo di questa alleanza fra l'Uomo e Dio avviene per poter ristabilire il Regno di Dio sulla terra che è crollato perché l'Uomo non ha tenuto fede all'Alleanza precedente e si è allontanato da Dio. Si distinguono dunque 3 Regni su piani distinti che sono in relazione e lo scopo di questa Alleanza: il Regno di Dio che è trascendente il Regno Interiore che si deve instaurare nel cuore dell'Uomo il Regno Esteriore sulla Terra stabilito dal Re Guerriero Sacerdote Questo è l'elemento fondamentale: l'Uomo unito a Dio e che rinasce in Dio e quindi che ha costituito nel suo cuore il Regno di Dio può lottare per affermare il Regno di Dio sulla terra combattendo i demoni dell'Ignoranza, della Brama e dell'Odio perché è qualificato in quanto unito a Dio. È il tema che si presenta nel noto poema indiano del Bhagavad Gita in cui Krishna spiega ad Arjuna che in virtù come può affermare il Regno di Dio sulla terra in virtù di questa speciale Alleanza fra loro due: ✓ "Come una lampada che al riparo dal vento più non si muove, fissa in me la tua mente, entra in me col tuo pensiero, e in avvenire tu dimorerai in me, oppure più in alto, non v'è dubbio[...] se perderai (per amor mio) la tua vita in battaglia otterrai il Cielo; se vincerai ti goderai il regno della terra. Sorgi dunque, o Kuntide, col proposito di combattere Ricordati quindi in ogni circostanza di me, combatti colla mente e col cuore fissi in me, ché verrai infallibilmente in me. Infatti entra nel supremo spirito divino colui che pensa ad esso con mente per esercizio devota e che ad altro non si volge, o Prithide" In pratica il punto è che realizzando questa unità con il Cristo nel cuore allora l'individuo può diventare un vero strumento divino e quindi affermare il Regno di Dio sulla terra. La meditazione sul cuore l'ascesi mistica doveva essere spinta a tal punto da saldarsi in virtù di questa speciale benedizione e Grazia con l'Altissimo e dunque uscire dal gioco degli opposti e del dualismo della causa e dell'effetto, come il fiore di loto che trae le sue radici o linfa dalla melma ma sboccia sopra le acque immacolato. In questo stato di purezza avendo presente il Regno di Dio interiore l'uomo deve combattere spiritualmente per affermare il Regno di Dio sulla Terra. Questo tema, di cui magari parleremo la prossima volta più nel dettaglio trattando del Graal, venne ripreso a partire dal V secolo con