Simbolismo Cromatico e Tecniche Meditative Cristiane

ed il petto rivolti a Nord-Ovest affinché potessi essere più ricettivo alle forze nascoste del bianco che, secondo l'istruttore, si trovano in direzione intermedia fra il settentrione e l'occidente.

72. Terminato il Gesù Bambino, il monaco che mi istruiva disse di meditare a lungo fissando l'immagine che avevo dipinto, di pregare secondo l'invocazione del bianco, di respirare la luce del bianco e resistere il più a lungo possibile fino a sentirmi tutto bianco, bianco come neve, il bianco delle vesti di Gesù nella trasfigurazione. Poi per qualche attimo mi distrasse per farmi vedere come avrei dovuto respirare e meditare il bianco. Mi ricordo pure che ogni operazione si faceva con la coincidenza delle fasi della luna. Dissertò sul valore del plenilunio e del novilunio, e sulla scelta dei momenti astrologici benefici affinché i sensi siano più ricettivi.

ALFABETO CROMATICO

Per andare nel dettaglio vediamo il simbolismo dei principali colori. Prima di tutto come dicevamo i monaci si orientavano anche a seconda di un preciso punto cardinale. Rappresentato da questo cerchio cromatico. Poi procedevano con la respirazione sul colore. Nella pratica all'inizio per facilitare questo processo si può procedere con la fabbricazione di cerchi colorati che vengono posizionati alla giusta distanza l'individuo si posiziona alla giusta distanza e respira cercando di compenetrarsi dell'idea corrispondente al colore.

BIANCO

  • Il Bianco era il simbolo della luce e quindi ad esso associato.
  • Il bianco è la unità di tutti i colori, quindi è simbolo dell'Unità Divina, è l'emanazione radiante dell'Onnipotenza Divina, la purezza della Luce Eterna, lo specchio senza macchia delle operazioni di Dio, e quindi l'immagine della sua bontà.
  • Il bianco è notorio, indica la fede e la purezza.
  • Talora con il bianco i pittori mistici indicano il Verbo.

TRASFIGURAZIONE

Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia. Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo. All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: Alzatevi e non temete. Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. Vangelo di Matteo

Respirazione del Bianco

Respirare la purezza e il candore divino
Candore della Luce Eterna, rivesti la mia anima.

ORO (PRESENZA DIVINA)

  • L'oro è il simbolo del sole.
  • L'oro e l'arte del dorare sono una caratteristica religiosa dell'antico Egitto ave la foglia d'oro rientrava nel numero dei colori. I pittori italiani, tedeschi, fiamminghi, bizantini, rumeni, serbi hanno utilizzato le foglie d'oro per ricoprire le loro tavole per dare risalto alle forze divine.
  • Chi ha studiato Alchimia sa bene cos'è l'Oro al quale corrisponde il Sole o Fuoco Sacro detto anche "Fuoco Filosofico" secondo la terminologia ermetica per alludere all'Io-Volontà, alla ragione solare che deve illuminare l'uomo e renderlo felice. L'oro è associato all'idea di carità, al cuore, alla Divinità

Un'icona sta ad indicare che siamo in un mondo metafisico immersi nella presenza divina. Cosa è la presenza divina? È la coscienza di Dio che si lega alla coscienza dell'uomo

Respirazione dell'Oro

Respirare la presenza divina.
Sole di Gloria, Vita Divina, illumina il mio cuore.

GIALLO (RIVELAZIONE)

Esso è lo splendore della Divinità, la Luce della Rivelazione che risplende nelle tenebre.

ROSSO (AMORE)

Esso è lo Spirito Santo inteso come Amore, il fuoco che vivifica ogni essere. E' il trionfo della Carità e dell'Amore Divino. Il colore rosso indica lo Spirito Santo inteso come Amore. Il porpora ricorda l'aurora del mondo. Alla festa dello Spirito Santo, il prete cattolico porta i paramenti e gli ornamenti rossi, l'altare consacrato allo Spirito Santo è decorato con questo colore. Il mantello porpora dei re fu l'emblema del diritto divino e della potenza di Dio.

Respirazione del Rosso

Respirare l'Amore divino
Rosso fuoco dell'Amore Divino, ardi dentro di me.

BLU (SAGGEZZA)

Nelle cosmogonie la saggezza di Dio crea il mondo e il Dio creatore è di colore blu. Nelle pitture del medioevo, il Messia è raffigurato vestito di blu durante i tre anni del suo ministero di predicazione della verità e della saggezza. Quindi il blu è il colore della Saggezza.

Respirazione dell'Azzurro

Respirare e sentire la sapienza.
Azzurra Sapienza, Saggezza di Dio coprimi con il tuo mantello.

VERDE (CREAZIONE RIGENERAZIONE)

Il verde è il simbolo della rigenerazione totale della coscienza, della vittoria sulla terrestrità. Nell'Apocalisse Dio si presenta al centro di un arcobaleno di luce verde come smeraldo.

Respirazione del Verde

Respirare e sentire la rigenerazione
Verde di Risurrezione e Speranza, rigenera il mio spirito.

RITO DELLA LUCERNA E SIMBOLISMO DELLA LUCE

Infine il rito più importante era quello della lucerna e del respiro e assimilazione della Luce. perché era il veicolo più diretto della energia della coscienza divina. Questo era un rito antichissimo sia paleocristiano che ancora precedente celebrata dal popolo ebraico e ancora precedente si associava la culto del fuoco sacro di Zarathustra Per cui prima si procedeva tramite una benedizione della Lucerna e della fiamma si faceva un'invocazione perché la fiamma fosse legata alla presenza di Cristo Poi fissavano la fiamma associata alla respirazione e visualizzavano la luce che li riempiva con il respiro e contemporaneamente dicevano "Luce di Cristo vieni a me" Era la luce della resurrezione.