Le Cinque Luci Buddhiste e le Corrispondenze Sefirotiche
più importanti sono quelli che appaiono come luci e che sono l'immagine o il segno non solo di proiezioni fantomatiche ma di vere e proprie coscienze, anche del mondo nirvanico che si manifestano all'individuo per salvarlo da questo stato del mondo fenomenico. Le principali manifestazioni di quest'unica coscienza nirvanica sono 5 Es.:
• Akshobhya, Spirito di Diamante-Folgore, Buddha Incrollabile, Blu, Acqua, Scettro, Vajra, Est (protegge e distrugge l'odio) Saggezza dello Specchio (vs. odio) Regno del Buddha di Diamante-Fulmine (Consorte: Lochana)
Ora che il ciclo della tua vita è sospeso, tutte le cose ti appaiono come luci e divinità. In questo momento dalla terra pura blu orientale, il signore Vajrasattva, lo Spirito di Diamante-Folgore, ti appare innanzi assiso su un elefante con in pugno uno scettro di diamante folgore a cinque punte, unito alla sua consorte illuminata Lochana, la Radiante [...] Dal cuore della coppia dello Spirito di Diamante Folgore risplende davanti a te bianca e penetrante, chiara e brillante, insostenibile al tuo sguardo, la luce bianca della Saggezza dello Specchio [...] Prega accresci il tuo amore per lei pensando "È la luce della compassione dello Spirito di Diamante Folgore! Prendo rifugio in essa!" Abbi fiducia in quella brillante luce bianca che ti abbaglia! Indirizza l'intensa forza della tua volontà verso lo Spirito di Diamante Folgore e rivolgi questa preghiera: "Mentre sto vagando nel ciclo della vita spinta da profondo odio possa il signore di Diamante-Folgore guidarmi nel cammino della chiara luce della saggezza dello specchio! Lungo la via possa la sua consorte Lochana, la Radiante, sostenermi, salvarmi dalle pericolose difficoltà dello stato intermedio e condurmi alla perfetta illuminazione!
III • Ma queste nirvaniche non sono le uniche luci che compaiono anzi sono le più difficili da riconoscere e con le quali identificarsi perché la loro incredibile attività della coscienza le rende quasi insostenibili alla vista della coscienza che è abituata a qualcosa di più passivo e terrestre, più rassicurante.
• Lo scopo di questo rituale è proprio quello di suggerire tramite il sacerdote che celebra il rito di identificarsi alla Luce divina o nirvanica con la quale altrimenti l'individuo non si identificherebbe sfuggendola per identificarsi con quella del regno animale
SUGGERIMENTO
Uomo nobile. Ecco la luce della saggezza, striata dai cinque colori come corda intrecciata di fili colorati. Abbaglia, luccica e splende costantemente, chiara e brillante, eccezionalmente penetrante. Provenendo dai Cuori dei cinque Signori ricolmi di Scienza, essa acceca i tuoi occhi e penetra nel tuo cuore. Ecco, assieme alla luce di saggezza appare la tenue luce verde del regno animale. In quel momento sotto l'influsso dei tuoi istinti, temendo la luce di cinque colori ne fuggirai attratto dalla tenue luce verde del regno animale. Non avere paura di quella penetrante e potente luce di cinque colori! Non esserne impaurito! Riconoscila come saggezza! [...] Non provare attaccamento per quella tenue luce verde dei regni animali. Non desiderarla! Se ti aggrappi ad essa cadrai nel regno degli animali, dominati dall'illusione e soffrirai tormenti infiniti fatti di torpore, stupidità e schiavitù senza alcuna possibilità di scappare. Perciò non aggrapparti ad essa! Abbi fiducia in quella luce di cinque colori, abbagliante e penetrante! Indirizza la tua volontà con concentrazione verso la schiera delle divinità maestre dei signori ricolmi di Scienza!
LUCE DIVINA E UMANA (SEFIROT E CENTRI DI FORZA)
Queste cinque luci nella tradizione Buddhista sono le cinque caratteristiche forze del Buddha o della coscienza trascendente. L'Idea perfetta dell'Uomo. L'Uomo come era concepito nella mente di Dio. La stessa immagine compare anche nella tradizione ebraica e nella tradizione Cristiana
IMMAGINE DI DIO
Nella tradizione ebraica Dio appare al mistico, all'estatico come una serie di luci ciascuna delle quali esprime una caratteristica o virtù divina e che nel loro insieme vanno a formare l'immagine di un Uomo, l'Uomo Celeste cioè l'idea dell'Uomo nella mente di Dio e del quale l'Uomo terrestre è un'immagine. Dai centri della coscienza divina emanano le luci divine, ciascuna delle quali ha un suo colore e dunque un suo significato. Queste luci si riflettono nei centri di coscienza dell'Uomo risvegliato
1. Rosso: Vita. Dio, la Volontà Creatrice, lo Spirito Santo. Il Fuoco che purifica, l'Amore Divino. Il sangue di Cristo. Il Sacrificio. La Guerra Santa. Corrisponde al centro psichico basale.
2. Arancione: Libertà. Rivelazione dell'Amore Divino. Dinamismo, volontà, forza, vitalità, gagliardia, fierezza. Corrisponde al centro psichico sessuale.
3. Giallo: Armonia. La Rivelazione Divina. Il Sole e l'Oro. La forza dell'Io. Corrisponde al centro psichico ombelicale.
4. Verde: Santità. Il Santo Graal. La Rigenerazione totale della coscienza. La Rinascita spirituale. Dominio delle passioni. Il centro segreto della luce. Corrisponde al centro psichico cardiaco.
5. Azzurro: Saggezza. Corrisponde al centro psichico della gola.
6. Indaco: Giustizia. Verità assoluta. Corrisponde al centro psichico frontale.
7. Violetto: Eternità. Resurrezione eterna. Unione e identità tra il Padre e il Figlio. Sofferenza, martirio per lo spogliamento della natura umana. Distruzione di tutte le forme. Corrisponde al centro psichico Coronale.
Questi colori o visioni vanno a formare un'unica immagine che è quella dell'Uomo Celeste rappresentata dall'Albero Sefirotico
ICONOGRAFIA
Quindi fra • colori, • virtù, • centri di coscienza dell'individuo C'è una stretta relazione e risonanza e proprio il fatto dell'azione profonda dei colori sulla coscienza ha fatto sì che venisse concepito un modo e un'azione sulla coscienza proprio tramite l'iconografia e la pittura iconografica.