I 5 Buddha della Saggezza e il Libro Tibetano dei Morti
Alla base di tutti questi mandala vi è la dottrina dei 5 Buddha della Saggezza che è alla base di tutta la dottrina buddista del veicolo adamantino. Ora quando si dice Buddha in questo contesto non si deve pensare a una persona, cioè a Buddha Shakyamuni, ma il termine Buddha fa riferimento alla radice budh- che vuol dire prendere coscienza, svegliarsi, per cui il termine Buddha in questo caso vuol dire i Veglianti e fa riferimento agli Esseri del mondo Nirvanico cioè trascendente.
In particolare secondo il Buddhismo del Veicolo di Diamante questi spiriti e le 5 Luci con cui si manifestano non sono altro che 5 aspetti dello stesso spirito o Buddha Primigenio che rimane trascendente. Secondo il Buddhismo del Veicolo di Diamante esiste un Buddha Primigenio trascendente e fuori della creazione che si rivela all'interno di essa tramite cinque Forze o Virtù.
E queste sono:
La Saggezza della Realtà
La Saggezza dello Specchio
La Saggezza del Discernimento
La Saggezza della Giustizia
La Saggezza Onnipotente
Che distruggono:
l'ignoranza e l'illusione
l'odio
l'egoismo
la brama
l'invidia
Queste Forze sono anche delle Luci che si manifestano all'Uomo quando è sospeso fra i due mondi cioè il mondo Samsarico e il mondo Nirvanico, ovvero quando è nello stato di Bardo. Abbiamo detto che normalmente i due mondi non sono comunicanti, ma per la legge delle analogie e corrispondenze nel Mandala queste forze possono essere presenti, e possono agire tramite il potere dei simboli sulla coscienza dell'individuo in un modo che altrimenti sarebbe possibile solo dopo la morte.
Bisogna capire infatti che nella concezione tibetana il centro della vita era proprio la morte perché proprio in quel momento l'individuo aveva la possibilità di salvarsi e affrancarsi dal Samsara o ruota dell'esistenza. Tutta la vita era una preparazione alla morte e anche le esperienze che facevano erano delle esperienze particolari ascetiche per anticipare, riprodurre e preparare al viaggio dell'anima dopo la morte.
Nella dottrina Tibetana quando l'anima moriva non rinasceva subito in un nuovo corpo ma c'era un tempo di soggiorno in uno stato intermedio chiamato di Bardo in cui l'anima si trovava come in uno stato al limite con il sogno ed era colpita e atterrita dalle figure e produzioni del suo inconscio personale, collettivo e dei disincarnati.
In questo stato di Bardo che è descritto dal libro Tibetano dei Morti, l'anima si trova infatti in contatto con queste potenze del mondo samsarico che sono rappresentate nel Mandala e alle quali è stato iniziato in vita, ma che gli si manifestano pienamente solo in questo stato. Queste potenze hanno ciascuna un aspetto maschile e uno femminile e sono in relazione a un colore, a un elemento come pure a un simbolo.
Vairochana - Buddha di Zaffiro
Vairochana, Buddha di Zaffiro, Splendore del Sole, Bianco, Spazio, Ruota, Centro (conoscenza che distrugge l'ignoranza) - Saggezza della Realtà (vs. ignoranza-illusione) - Regno del Buddha di Zaffiro (Consorte: Dharma-Dhatu)
"Ora che il ciclo della tua vita è sospeso, tutte le cose ti appaio come luci e divinità. Tutto lo spazio appare pervaso di luce azzurra. Ora dalla terra del Buddha centrale ti appare il signore Vairochana, il Sole Splendente, con il suo corpo bianco, seduto su un leone con in mano una ruota da otto raggi, unito alla sua consorte Dhatvishvari, l'Origine della Madre Celeste. Dal centro del cuore della coppia la luce blu della Saggezza della Realtà, la purezza naturale della coscienza, di un colore blu chiaro e vivido, incredibilmente intenso, brilla acutamente accecando il tuo sguardo. [...] Non la devi temere! È il raggio di luce del signore trascendente, la 'Saggezza della perfezione della Realtà'! Lasciati attrarre da essa con fiducia e profondo rispetto."
Akshobhya - Spirito di Diamante-Folgore
Akshobhya, Spirito di Diamante-Folgore, Buddha Incrollabile, Blu, Acqua, Scettro, Vajra, Est (protegge e distrugge l'odio) - Saggezza dello Specchio (vs. odio) - Regno del Buddha di Diamante-Fulmine (Consorte: Lochana)
"In questo momento dalla terra pura blu orientale, il signore Vajrasattva, lo Spirito di Diamante-Folgore, ti appare innanzi assiso su un elefante con in pugno uno scettro di diamante folgore a cinque punte, unito alla sua consorte illuminata Lochana, la Radiante [...] Dal cuore della coppia dello Spirito di Diamante Folgore risplende davanti a te bianca e penetrante, chiara e brillante, insostenibile al tuo sguardo, la luce bianca della Saggezza dello Specchio."
Amitabha - Buddha di Rubino
Amitabha, Buddha di Rubino, Buddha della Luce Infinita, Rosso, Fuoco, Loto, Ovest (unisce e combatte l'egoismo) - Saggezza del Discernimento (vs. egoismo) - Regno del Buddha di Rubino (Consorte: Pandaravasini)
"In questo momento dalla terra rossa di Occidente ti appare dinnanzi il rosso Amitabha, il Buddha della Luce Infinita, seduto su un trono di pavone con in mano un loto unito alla sua consorte Pandaravasini, la Bianca e Pura [...] su uno sfondo di arcobaleni, raggi e luci. Dal cuore della coppia di Amitabha risplende davanti a te rossa e penetrante, chiara e accecante, imperlata di gocce, insostenibile al tuo sguardo la luce rossa della Saggezza del Discernimento."