I Mandala Tibetani: Simboli Sacri tra Samsara e Nirvana
I MANDALA TIBETANI
14 marzo 2011 (dettata e non rivista)
Daniele Corradetti
INTRODUZIONE
Stasera parleremo della dottrina dei màndala tibetani che sono delle rappresentazioni tipicamente induiste o buddiste che hanno dei fini iniziatici e spirituali particolari. Prima di tutto però bisogna dire che per capire queste dottrine bisogna immergersi nell'insieme delle tradizioni orientali del Buddhismo primitivo e nei suoi simboli. Dimenticandoci per un certo periodo di tempo ciò che crediamo di sapere dell'uomo, del mondo, della vita e dello svolgimento dell'Universo perché come vedremo queste rappresentazioni grafiche non sono solo delle figure artistiche ma dei veri e propri strumenti di santificazione che possono essere compresi solo da quel tipo di mentalità indiana tibetana che le ha prodotte.
Come vedremo infatti, la mentalità tibetana è molto diversa dalla nostra e molti simboli per noi risultano incomprensibili, assurdi oppure lugubri. Ad esempio come vedremo ci saranno divinità con 4 oppure 6 oppure 1000 braccia, che impugnano coltelli, serpenti, teschi. Per la mentalità tibetana le braccia sono il simbolo di potenza per cui sono divinità da mille poteri, capaci di cacciare i demoni, di dare la vita e padroni di ogni trasformazione e che sono andati oltre l'illusione.
PIANO SAMSARICO E PIANO NIRVANICO
Allora prima di tutto per capire il senso e lo scopo dei màndala è necessario cercare di capire la concezione del mondo secondo i buddhisti tibetani. Secondo il Buddhismo e questo è cruciale da capire esistono due Regni fondamentali, due Mondi o Piani fondamentali:
• il Nirvana (senza soffio) o piano delle Essenze: in cui si trovano gli esseri ripieni di Sapienza, Potenza e Amore
• il Samsara (che ruota ininterrottamente) o piano Fenomenico: in cui si trovano le coscienze prigioniere dell'Ignoranza, la Brama e l'Odio
Il piano Nirvanico è il piano delle divinità archetipiche, il mondo dello spirito in cui si trovano gli esseri dotati di Infiniti poteri, ma principalmente ripieni di Sapienza, Potenza e Amore. Viceversa il mondo samsarico è il mondo in cui si trova ancorata la nostra coscienza che deve liberarsi da tre veleni, oppure varcare i 3 abissi che la tengono imprigionata e che sono l'Ignoranza, la Brama e l'Odio.
FUNZIONE DEL SIMBOLO E SIMBOLURGIA
Il mandala è fatto con tutto un rituale di esorcismo e consacrazione particolare tale da creare un luogo fisico, psichico e spirituale allo stesso tempo in cui possa avvenire una comunicazione fra questi due mondi e in cui le forze e le potenze del piano nirvanico possano agire e illuminare la coscienza dell'individuo prigioniero del piano samsarico a tal punto da liberarlo una volta per tutte dalla sua prigionia.