Effetti Neurologici della Meditazione e Stati Mistici

attive • Non solo si attivano e vengono usate queste zone, ma inoltre gli studi condotti hanno dimostrato che la pratica costante di meditazione aumenta la materia grigia, aumenta le connessioni fra neuroni, struttura il cervello in modo diverso e lo aiuta a prevenire danneggiamenti e degradi senili (Pagnoni Cekic, 2007).

EEG • Il secondo elemento è anche la tipologie di onde cerebrali. L'unico reale correlato fisiologico o cartina tornasole che abbiamo trovato fino ad adesso che sia associata agli stati di coscienza che sperimentiamo è l'attività elettrica del cervello e le tipologie di onde in frequenze e ampiezze che agiscono sul cervello.

• L'idea è venuta fuori da Hans Berger il quale era interessato a studiare i fenomeni di telepatia e nel 1929 ed usò degli elettrodi per rivelare l'attività elettrica superficiale del cervello. Non scoprì come funzionava la telepatia però i risultati che trovò furono altrettanto importanti essendo le uniche discriminanti che abbiamo sugli stati di coscienza. Egli vide che il cervello ha un'intensa attività elettrica e che questa attività elettrica è associata ai nostri stati di coscienza.

• Le onde cerebrali che caratterizzano l'attività elettrica sono varie, ma Berger riuscì ad identificarne principalmente 4:

  • delta $({0.1 - 4\text{Hz}})$: coma, trance
  • theta $({4 - 8\text{Hz}})$: sonno profondo
  • mu $({8 - 13\text{Hz}})$
  • beta $({13 - 30\text{Hz}})$: rilassamento
  • alpha $({30 - 70\text{Hz}})$: veglia

• Coloro che seguono regolarmente la pratica meditativa hanno oltre a questi ritmi un ritmo elettrico ulteriore analizzato per la prima volta negli anni '60 ma confermato solo recentemente e indicato come ritmo gamma:

  • gamma $({70 - 120\text{Hz}})$: meditazione intensa

• Questo tipo di onde non solo è molto più veloce delle onde alfa, ma in ampiezza è paragonabile alle onde tetha. Se dunque la frequenza è associata allo stato di veglia dell'individuo (da subcosciente a supercosciente) e l'ampiezza dall'intensità dalla coerenza dello stato provato questa tipologia di onda ha alta frequenza (alta coscienza) ma anche alta ampiezza (alta coerenza) della coscienza che è completamente assorbita in ciò che sta facendo.

• Non solo l'effetto di queste onde è stato determinato durante gli stati meditativi, ma in coloro che praticavano queste discipline si nota una presenza di queste onde anche a stato normale.

SECREZIONE ORMONI • Infine non è solo il cervello ad essere interessato dall'azione della meditazione. Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che la meditazione alza il livello di serotonina (5-HT) nel sangue e la dopamina D2.

• Per capirci questi sono i neurotrasmettitori che sono responsabili dello stato di benessere, che vengono usati come antidepressivi e che sono associati alla sensazione di piacere, come ad esempio derivante da droghe o stimoli sessuali. Ad esempio è stato visto che la concentrazione di dopamina D2 può aumentare di circa il $65\%$ durante una sessione di meditazione provocando un'alleviazione del dolore assieme anche ad uno stato di benessere diffuso.

STATI SOPRANORMALI DETERMINATI IN GRANDI MISTICI DEL PASSATO

Questi effetti in realtà sono gli effetti e le esperienze riscontrate dalla scienza in condizioni ripetibili negli ultimi dieci anni, ma in realtà il passato è pieno di individui che hanno realizzato cose ritenute impossibili grazie al dominio della propria mente. Tra questi è impossibile non ricordare San Simeone il Vecchio e gli stiliti.

A noi ora la notizia dei monaci tibetani che riescono ad innalzare la propria temperatura corporea sembra un fatto straordinario, ma dimentichiamo che i più grandi asceti del passato sono stati Cristiani. Ad esempio San Simeone il Vecchio ha meditato giorno e notte senza dormire per 37 anni, siccome aveva anche dei poteri taumaturgici e di consiglio si crearono attorno a lui frotte frotte di pellegrini che lo disturbavano continuamente dal suo stato interiore per cui si fece costruire una colonna alta 18 metri, sulla quale meditava in piedi tutta la notte, mentre di giorno riceveva i pellegrini che salivano tramite una scala.

Assieme a lui centinaia di mistici cristiani seguirono il suo esempio rimanendo in piedi su colonne alte decine di metri per anni riposandosi poche ore al giorno mettendosi a sedere su uno sgabello e dando vita al movimento chiamato degli stiliti a cui appartennero S. Daniele, S. Luca e S. Elpidio. San Serafino di Sarov visse in piedi su una roccia per 3 anni.

• Questo non è per dire che uno debba fare così ma è per DARE TESTIMONIANZA al fatto che tramite la meditazione profonda questi personaggi avevano trovato uno STATO INTERIORE talmente profondo e intenso che non avrebbero barattato per nulla al mondo.

• San Simeone il Vecchio visse su una colonna per tutta una vita pur di non essere interrotto da questo stato dai pellegrini

• Lo stesso fecero San Luca

• San Simeone il Giovane

• San Pietro d'Alcantara che stette una vita senza dormire per paura che una volta addormentato avrebbe perso questo stato interiore

• Santa Coletta

• nella tradizione orientale il re buddhista Bodhidarma patriarca dello Zen si strappò le palpebre per essersi addormentato dopo 7 anni di meditazione e da queste palpebre nacque la pianta del thè

Questo per dare un'idea che ci sono degli stati interiori nella psiche dell'uomo che in confronto tutto il resto appare pallido e di poco valore per cui cibo, stanchezza e qualsiasi altra cosa non regge nel piatto della bilancia.

Buddhismo Ascesi mistica e lo Zen. Meditazione sul cuore e luce interiore Astrazione e ritiro dei sensi

Non tanto tempo fa ad esempio Thing Quang Duc, nel 1963, si è dato fuoco per protestare contro la condizione dei monaci buddhisti in Cambogia che erano vittima di persecuzione. All'epoca lui era il 2° buddhista più influente al mondo e decise di immolarsi davanti all'ambasciata Cambogiana. L'11 giugno 1963 si fece scortare dai suoi fratelli e discepoli che formano un cordone umano davanti a lui, si fece cospargere di benzina, si mise nella posizione del loto e dopo aver ripetuto la frase "Omaggio alla