Principi di Trasformazione Alchemica e Spirituale
accendendo il suo co. Allora, con questo fuoco puoi cambiare da grado a grado. Dolore in gioia. Paura in coraggio. Ignoranza in sapienza. Allora, devo da un punto di vista basilare devo operare volontariamente questo cambiamento. Quindi da passivo ad attivo. Sono pigro, sono stanco, applico una forza, mi sveglio. E così cambio con la forza, con la volontà, con tutto, lavoro questi metalli. Ma non è sufficiente. Devo accendere un fuoco perché non posso farlo per me. Perché non avrebbe la forza. L'unica vera trasmutazione alchemica è quella operata dal Cristo. Se voi pensate, una trasmutazione totale, completa, che è avvenuta in un giorno specifico: quello della morte e della risurrezione. Chi riesce a replicare quel processo ha operato la trasmutazione alchemica. Si dice che INRI, che era scritto sulla croce, vuole dire che il fuoco rinnova ogni cosa. E quindi arriviamo al dodicesimo principio. La legge della finalità. Il principio di tutto è il mezzo provvidenziale alla fine di tutto. Per il trionfo della verità e con il sacrificio bisogna raggiungerlo. Che vuol dire? Se non c'è un fine, non c'è una fine. Se non c'è una fine, non c'è neanche un inizio. Quindi nell'inizio c'è il modello che è la fine e anche l'inizio del processo. E ti dice anche che questo processo è il principio, il mezzo e la fine. E ti dice che per raggiungerlo bisogna operare con il sacrificio. Sacrificio vuol dire dare il tuo. Uscire fuori da te stesso. Dare ciò che hai. Non per nulla. Non per disprezzo. Non perché non ci tieni. Non perché non lo vuoi. Ma per il trionfo della verità. Per un principio superiore a te. Che è reale. La Verità. L'immagine della Realtà. Allora con il sacrificio puoi raggiungerlo. Questo è un primo approccio a questi principi. Questi principi nella realtà spiegano tutto. Tutto ciò che è fuori di noi. Puoi studiare 50 anni di fisica e scoprire che poi non ti serve più a nulla o studiare questi principi e capire di più. Quindi anche tutto ciò che vogliamo capire del mondo esterno basta studiare questi principi a fondo. Studiare vuol dire meditare. Ma puoi capirli solo se li studi per operare. Se li studi come curiosità allora si chiude. Non ti rivela nulla. Perché hanno uno scopo preciso. La realizzazione dello stato angelico. - C'è una domanda. Il termine informazione. L'energia si separa in tre diversi stati. L'informazione è contenuta in questa energia o viene data dall'uomo? Il terzo principio. Alla base e oltre l'Universo dello spazio del tempo e del cambiamento, c'è la verità fondamentale cioè quello che è reale. L'informazione che cosa è? E' una sapienza. Quindi alla sostanza dell'universo, alla base dell'universo. Non chiamiamola informazione. Chiamiamola Verità. La comprensione della verità è lo scopo della coscienza. L'universo è come se fosse un uovo cosmico da cui deve nascere lo spirito capace di comprendere la Verità oltre l'universo. La Sapienza. Ora c'è il nome informazione nella Fisica, ma nella realtà quello che esiste è verità. Sapienza. Se voi guardate la parte di noi che è quella reale è dipendente da ciò che sappiamo. Per questo Gesù Cristo ad esempio dice la Verità vi farà liberi. O nutrirsi della sapienza ti dà l'essere. Nutrirsi del frutto della Sapienza Divina, l'aspetto salvifico che dà realtà all'essere relativo che siamo è quello della Sapienza. Questo ci possiamo meditare sopra perché è molto profondo. Dicevo questo è una chiave per meditare su chi siamo e cosa è vero di te, di me, di noi. C'è da studiare, ci sono libri sulla sapienza e da meditare. Non è tempo perso, più comprendi la sapienza ha un sapore come il miele. Cioè il sapore della sapienza. C'è questa analogia del mangiare la sapienza e che è come il miele perché è calda e costruttiva come il miele, ricca. E quindi ti fa crescere, nello spirito, ti fa diventare ricco. - C'è un'altra domanda. Questa è la legge della solidarietà? C'è chi guida, però deve servire gli altri. Se sai di più... Chi segue poi deve avere questa fiducia, ma questa fiducia è questo anche un sacrificio? Questo è il sacrificio di cui hai parlato? No. Quando una madre prende un bambino, lo porta al cuore, uguale. Se questa legge gerarchica funziona, chi è sopra avvicina chi è sotto al centro. Promuove chi è sotto. Il bambino ha naturale fiducia, perché sa che quello che è sopra lo fa per lui. E sente che l'azione della madre è di promuoverlo, di farlo crescere. Non è difficile per il bambino avere fiducia.