Occultismo Rinascimentale: Da Tritemio alla Magia Angelica di John Dee

etc... mirava a richiamare degli angeli per ottenere una conoscenza superiore della natura. Chiaramente Tritemio era un Abate e poi un Vescovo affermato per cui scrive pochissimo di queste tecniche che usava. Aveva anzi scritto tutto era pronto a darlo alle stampe quando una sua lettera in cui dichiarava cosa avrebbe pubblicato viene intercettata e usata contro di lui accusandolo di eresia. Allora l'abate Tritemio decide di non pubblicare nulla e quel poco che pubblica lo cripta in un modo astruso di modo da renderlo illeggibile a tutti se non ai suoi discepoli.

Morte dei possessori delle chiavi della scienza

Ecco noi eravamo rimasti qui ora tuttavia si assiste ad un momento buio, la trasmissione sembra interrompersi:

  • Nel 1516 muore Tritemio
  • Nel 1535 muore Agrippa
  • Nel 1541 muore Paracelso

Arriva la Controriforma e così queste dottrine sembrano essere tutte perdute. Tritemio non ha pubblicato nulla, ci sono solo pochi scritti di cui avevamo detto prima, tutti criptati e incomprensibili. Insomma tutto il movimento sembra cessato.

Rimane solo una profezia, alquanto misteriosa di Paracelso che dice:

Dio permetterà una scoperta della più grande importanza che però dovrà essere tenuta nascosta fino all'arrivo di Elia Artista. E questo è vero, non vi è nulla di segreto che non debba essere rivelato e per il quale dovrà venire qualcuno dopo di me che ancora non è nato e che rivelerà molte cose.

— Paracelso, Trattato dei Metalli

Nel frattempo invece, mentre nel continente la situazione è precaria, in Inghilterra è nato un personaggio che ricoprirà un ruolo abbastanza importante in questa faccenda. Si tratta di John Dee, un matematico e astronomo Inglese che darà un notevole impulso alle dottrine di Paracelso e dell'Abbate Tritemio.

Giovinezza di John Dee

Passione per Meccanica, Matematica e Studio

Chi è questo John Dee, John Dee era un astronomo e matematico di genio inglese il quale fin da giovane aveva una passione smodata per lo studio e per la meccanica infatti già da giovane si dedica alla costruzione di uno scarabeo meccanico volante per l'apparato scenico delle Rane di Aristofane che funzionava talmente bene da essere considerato il frutto di un sortilegio o incantesimo.

Gran parte del suo tempo comunque Dee lo passa:

Ero così appassionato e attratto dallo studio [...] che dormivo soltanto quattro ore per notte; per mangiare e bere mi concedevo soltanto due ore al giorno e le restanti 18 ore (escluso il tempo per recarmi e partecipare agli uffici religiosi) le trascorrevo a studiare e apprendere.

— John Dee in Gli Angeli di John Dee

Primo viaggio in Europa

Ermetismo e Paracelso

A ventitrè anni girò l'Europa apprendendo le matematiche e conoscendo grandi intellettuali dell'epoca tra cui Postel a Parigi e avvicinandosi alle teorie neoplatoniche di Ficino e Pico della Mirandola e piano piano si sposta sempre di più verso le dottrine di Paracelso relative all'Alchimia. Paracelso lo affascina tantissimo tanto che nel corso della sua vita raccoglierà 92 libri in 157 copie solo di Paracelso, oltre all'intera bibliografia Paracelsiana.

Primi esperimenti con specchio di Ossidiana

All'inizio procede con uno specchio magico secondo gli insegnamenti di Paracelso. Paracelso infatti nomina l'Ars Beryllistica, un modo di indagine metafisica ottenuto fissando nell'immobilità totale una superficie lucida e riflettente ottenendo così uno stato di trance autoindotto capace di indagare in diversi stati di coscienza le realtà del cosmo. Questa tecnica era parte dell'insegnamento di Tritemio e ne parla Paracelso accennando a superfici lucide in ossidiana.

VISIONI. Questo genere vede in cristalli, specchi, superfici lucide, e simili, cose che sono nascoste, segrete, presenti o future, che sono presenti come se apparissero in forma fisica.

— PARACELSO in SZONYI György, Gli Angeli di John Dee, 2004

John Dee adotterà questa tecnica del tutto personale molto presto procurandosi uno specchio magico in ossidiana nero proveniente dal messico e che a tutt'ora si trova conservata al British Museum. Ritornato a casa entrò sempre di più nel circolo della Regina Elisabetta di cui divenne l'astrologo personale tanto che fu lui a fissare la data dell'incoronazione della Regina. Iniziò a collezionare libri e istituì la più grande biblioteca privata di tutta l'Inghilterra.

Secondo Viaggio di Dee forse servizi segreti

Comunque la svolta di Dee si ha nel 1562 durante un viaggio in Germania. In realtà nessuno sa per quale motivo John Dee sia andato in Germania, c'è addirittura chi sospetta ci sia andato per motivi di intelligence perché la regina Elisabetta si fidava molto di lui tanto da promuoverlo Agente Segreto della Regina numero 007.

A parte queste speculazioni, John Dee in questo viaggio non solo riuscì ad approfondire i suoi interessi verso Paracelso ma riuscì in Olanda a reperire un libro quasi leggendario, mai edito del maestro di Paracelso cioè quel libro in cui l'Abate Tritemio aveva condensato il suo metodo di medianità ultrafanica disciplinata dalla qabbalah: la Steganographia.

E per una prova più evidente dei miei sforzi e dei miei scopi (ecco lo scopo del viaggio di Dee in Germania!) potrebbe farti piacere sapere che ho acquistato un libro, per il quale un migliaio di corone erano già state offerte e nonostante questo non era stato ottenuto. Un libro per il quale molti uomini istruiti hanno a lungo cercato e a tutt'ora cercano: la cui utilità è maggiore della fama che si è fino ad oggi conquistato; il nome non vi è sconosciuto. Il titolo è Steganografia di Giovanni Tritemio e di esso è fatta menzione in entrambe le edizioni della Poligrafia e nelle sue lettere [...]. Ne ho ricopiata la metà io stesso. E adesso mi affido alla cortesia di un nobiluomo di Ungheria per la riproduzione della restante.

— DEE John, lettera a Sir William Cecil, 1563

Quindi John Dee si dilapida per comprare il libro del maestro di Paracelso, un libro criptato, praticamente illeggibile, ma per il quale John Dee ha la confidenza di riuscire a decifrare. Il libro gli è costato più di quanto...