L'Armonia Universale di Keplero e la Riforma Astrologica Fallita di Cardano

il suo libro, per confermare l'arte, in modo che concordasse con essa. Non capisco cosa si potrebbe dire di più stolto, o escogitare di più assurdo. Purtroppo la speranza di Cardano è mal riposta e non solo la sua pubblicazione non otterrà il risultato sperato di rifondare l'astrologia giudiziaria e avvicinarla alla Chiesa Cattolica che la dichiarerà come bandita nemmeno dieci anni più tardi con la bolla precedentemente citata del Concilio di Trento, ma addirittura otterrà l'effetto opposto. Nel 1570 con la messa in atto della Controriforma infatti l'Inquisizione accusa Cardano di eresia e lo imprigiona secondo un meccanismo che certamente lo avrebbe portato a problemi molto più gravi se non ci fosse stata la provvidenziale intermediazione dell'amico Carlo Borromeo. Cardano riesce a evitare la morte con qualche mese di prigionia e un'abiura privata su alcuni punti del suo De rerum varietate. Controllo del discorso
I vescovi devono inoltre prestare grande attenzione che non siano né letti né posseduti libri, trattati o cataloghi di astrologia giudiziaria che osino affermare l'accadere certo di eventi futuri o situazioni casuali o azioni che dipendono dalla volontà umana. Sono invece permesse le classificazioni e le osservazioni naturali scritte a vantaggio della nautica, dell'agricoltura, della medicina. Concilio di Trento con la delibera del 4 dicembre 1563 Keplero e la struttura del Cosmo
L'Eliocentrismo di Keplero
Questo è un altro punto importante. Keplero abbraccia la teoria Copernicana perché, dice nel Dissertatio cum Nuncio Sidereus: Il Sole in verità è al centro del cosmo, è il cuore del cosmo, la fonte della luce, la fonte del calore, l'origine della vita e il movimento del mondo. Contro infatti al sistema Copernicano vi erano varie obiezioni fondamentali: la prima, come fa notare Heisenberg, è quella sperimentale. Intorno al sole ruotano le otto sfere che da lui dipendono: quella delle stelle fisse, le sei sfere dei pianeti e la sfera unica che circonda la terra. Gli angeli dipendono da queste sfere, gli uomini dagli angeli e così tutto e tutti sono dipendenti da Dio. Corpus Hermeticum, discorso XVII, 17 L'Armonia Universale è espressa dalle sfere celesti perché i Cieli cantano la Gloria di Dio. Per cui -dice Keplero- Tutte le investigazioni del mondo esterno dovrebbero portare a scoprire l'ordine e l'armonia imposta da Dio. Gli astronomi sono sacerdoti del Dio Altissimo in rapporto al Libro della Natura (ex parte librij Naturae), per cui è nostro dovere non cercare la nostra gloria, ma la gloria di Dio sopra ogni altra cosa. Perciò Keplero comincia nel 1596 l'investigazione dell'armonia universale basandosi principalmente alla Geometria. La Geometria infatti permette di evidenziare la struttura nascosta delle cose e cogliere l'ordine cioè l'armonia che queste hanno. Il Mysterium Cosmographicum
Armonia e Geometria
Studiando l'influenza dei pianeti nella vita dell'uomo, Keplero si rende conto che le posizioni relative dei pianeti che riporta tolomeo e che influiscono sull'uomo, sono espressi da degli aspetti geometrici semplici in relazione alle figure geometriche regolari. Keplero concepisce che se un discorso del genere vale per l'influenza dei pianeti sull'uomo allora deve anche valere per il moto stesso dei pianeti il quale per motivi teologici avviene attorno al sole. Ecco quindi che Keplero ponendo il sole al centro del cosmo e abbracciando la teoria Copernicana, dopo anni di studio si rende conto che i pianeti, le orbite della teoria Copernicana possono essere ricavate inscrivendo e circoscrivendo dei solidi platonici. Siccome ogni solido platonico stava ad un elemento, Keplero assegna questo solido all'elemento corrispondente al pianeta di cui vuole trovare l'orbita e così facendo trova la giusta successione dei pianeti. Keplero rimane estasiato dalla scoperta che considererà sempre come il suo più grande risultato. Questo risultato in effetti lo fece conoscere. L'Harmonices Mundi
Tuttavia nel discorso degli aspetti astrologici c'è un altro elemento che lui ancora non è riuscito a trovare e che è quello dell'armonia musicale. Inscrivendo nello zodiaco dei poligoni regolari, infatti, i punti toccati dello zodiaco seguono quella che generalmente si chiama successione armonica. La costruzione dunque ha un valore non solo geometrico ma anche musicale che invece la costruzione con i solidi platonici non ha. Ecco che allora si mette a ricercare e ad investigare per 15 anni alla ricerca di questi rapporti musicali nel sistema di rivoluzione dei pianeti. È importante capire che non è che Keplero abbia scoperto per caso una o l'altra legge, lui stesso scrive di aver impiegato 15 anni di sforzi e di tentativi continui prima di sfondare e scoprire quell'armonia musicale che poi, formulata in altro modo, è diventata la sua legge sui periodi. Dopo quindici anni di studi Keplero capisce e sfonda il punto chiave per cui i rapporti musicali non sono dati dalla distanza dei pianeti ma dalla loro velocità fra l'afelio e il perielio. Ecco allora che facendo un rapporto fra la distanza al perielio e all'afelio si ottiene per saturno una terza maggiore, per giove una terza minore, per marte una quinta per la terra un semitono per venere un diesis e per mercurio un'ottava più una terza minore. Questo dell'Harmonices Mundi è un libro cruciale per la storia dell'astronomia, da un certo punto di vista si può anche considerare il libro con cui inizia l'astronomia moderna stessa. Infatti Keplero, pur mantenendo come oggetto di investigazione un tema classico come l'Armonia del Cosmo tuttavia tratta questo argomento in un modo molto distinto dai contemporanei: in primo luogo per questa esigenza di esteriorizzare l'argomento cercando qualcosa di oggettivo, dimostrabile matematicamente. Keplero ricerca una dimostrazione matematica alle sue argomentazioni teologiche. L'astronomia si separa dunque dall'astrologia ed acquista un altro valore che è quello che ha a tutt'ora: quello di banco di prova per le teorie concettuali. Questa è un'immensa rivoluzione concettuale. Considerate che fino a questo periodo l'astronomia è solo funzionale all'astrologia: a calcolare le tavole dei pianeti. Keplero invece usa questa astronomia quantitativa per dimostrare una suo concetto o una sua teoria.