Cardano, Panpsichismo e Astrologia

CARDANO PANPSICHISMO E ASTROLOGIA
20 Novembre 2010

Indice

  1. INTRODUZIONE
  2. PROBLEMI DELL'ASTROLOGIA RINASCIMENTALE E CRITICA ASTROLOGICA
    • ASTROLOGIA ARABA E FATALISMO
    • ASTROLOGIA COME FENOMENO MEDIATICO
    • ALTRI PROBLEMI DELL'ASTROLOGIA
    • CRITICA ASTROLOGICA
  3. RITORNO AD ASTROLOGIA ANTICA EGITTO E PANPSICHISMO
    • ZODIACO DI DENDERAH
  4. ASTROSOFIA DI PARACELSO
  5. ASTROLOGIA FILOSOFICA DI AGRIPPA
  6. GIROLAMO CARDANO
  7. ASTROLOGIA DI CARDANO
  8. PANPSICHISMO DI CARDANO
  9. COSCIENZA INDIVIDUALE E INCONSCIO I SOGNI
  10. I PIANETI CENTRI DI COSCIENZA COSMICA INFLUENZANO INCONSCIAMENTE L'UOMO
  11. CONTRORIFORMA E TENTATIVO DI SALVATAGGIO ASTROLOGIA
  12. OROSCOPO DI CRISTO E AZIONE DELLA COSCIENZA DI CRISTO NELL'UOMO
  13. CONCLUSIONI

1 INTRODUZIONE

In questa conferenza volevamo analizzare alcuni aspetti inconsueti di Girolamo Cardano. Normalmente infatti Cardano viene trattato per le sue scoperte in qualità di matematico di scienziato, di fisico in ambito accademico, a volte ci si riferisce a lui in ambito astrologico, ma spesso in modo molto superficiale presentando solo alcuni aspetti e indicazioni astrologiche senza occuparsi però dell'apparato filosofico di cui questa visione astrologica fa parte.

Quello di cui vogliamo trattare oggi è la visione del Cosmo e della coscienza dell'Uomo che ha Cardano e di come questa visione sia associata alla sua visione astrologica. In particolare partiremo dalla concezione Panpsichica del Cosmo di cui parla nel De Subtilitate cioè di come tutto il Cosmo sia un tutt'uno vivente e cosciente di cui facciamo parte ed in cui siamo immersi ed in cui la coscienza individuale non è altro che una piccola autolimitazione non distaccata e inseparabile dal tutto.

Questa visione filosofica porterà Cardano ad essere il primo a indagare compiutamente e ripetutamente nei meandri e nella profondità dell'inconscio umano individuale tramite l'interpretazione dei sogni e tramite l'indagine astrologica.

  • i sogni vengono visti da Cardano come messaggi e codifiche del linguaggio dell'inconscio
  • viceversa i pianeti come centri di coscienza cosmica che influenzano il destino dei popoli e dei singoli individui suggerendo e muovendo le correnti psichiche dell'inconscio.

Quindi come vedete il programma astrologico di Cardano si inserisce in un programma di indagine della psiche dell'Uomo molto ampio e solo in questa ottica può essere compreso a pieno.

Ad esempio spesso si fa riferimento all'Oroscopo di Cristo che fece Girolamo Cardano nel 1570 e che lo portò allo scontro con l'Inquisizione e all'imprigionamento. Ci si domanda spesso per quale motivo abbia intrapreso la redazione di questo oroscopo su cui lui stesso ammette aver riflettuto per più di 20 anni sulla rispettiva pubblicazione, considerando che il tentativo precedente di Cecco d'Ascoli fu il pretesto ufficiale per la sua condanna al rogo dell'Inquisizione. Come vedremo anche la scelta della pubblicazione dell'Oroscopo di Cristo può essere compresa se si capisce la visione che Cardano aveva dell'astrologia e di quale fosse il suo ultimo tentativo per difenderla.

2 PROBLEMI DELL'ASTROLOGIA RINASCIMENTALE E CRITICA ASTROLOGICA

Ora però per capire per bene l'importanza e la novità della concezione astrologica di Cardano è necessario prima di tutto fare una parentesi e una contestualizzazione di quella che era la concezione generale dell'astrologia all'epoca in cui Cardano cominciava il suo lavoro di medico, scienziato e professore universitario. Prima di tutto bisogna dire che l'astrologia all'epoca di Cardano stava vivendo un momento molto critico, non tanto per la diffusione che era diffusissima quanto per la sua interpretazione.

ASTROLOGIA ARABA E FATALISMO

Nel Medioevo in Europa la visione dominante sull'Astrologia era stata quella di Sant'Agostino che, dopo averla a lungo praticata e aver addirittura pensato di dedicarcisi come lavoro primario, l'aveva poi classificata come arte "utile ma illecita". Questo aveva fatto sparire dall'Europa gran parte dei libri di Astrologia e, conseguentemente anche quelli ad essi collegati di Astronomia abbassando notevolmente il livello educativo della disciplina.

Se in un lontano passato all'Astrologia si dedicava il luminare, il teologo o il sacerdote; già a partire dall'alto medioevo gli studiosi che si dedicavano all'Astrologia erano estremamente pochi; la pratica andava imbarbarendosi sempre di più fino addirittura a perdere i tratti essenziali come i segni zodiacali e i pianeti.

Chi invece si era dedicato all'Astrologia realizzando un vero e proprio rinascimento Astrologico nella Beit el Hikma erano stati gli Arabi avevano fatto un opera di recupero di tutta la tradizione filosofica, astronomica e astrologica del mondo antico e avevano raccolto testi per tutto l'Egitto, la Siria, l'India e avevano ricostruito quello che era la migliore tradizione astrologica dell'epoca.

Quindi quando nel XII secolo i testi e i contatti fra Oriente e Occidente ricominciarono in maniera sostenuta, in Europa ricominciarono a circolare una serie di testi astrologici lo fecero diffondendo la mentalità e l'impostazione importata dagli Arabi che era fortemente fatalista, tanto da far chiamare questo tipo di astrologia come astrologia giudiziaria, cioè un tipo di astrologia i giudizi o astrologi leggevano i decreti delle stelle.

• L'opinione diffusa all'epoca era dunque quella di una astrologia inappellabile, superstiziosa, in cui gli astri decretano la vita dell'individuo senza possibilità di sfuggire al proprio destino.

ASTROLOGIA COME FENOMENO MEDIATICO

Quando a questa impostazione si unì il mezzo di diffusione