```html Ancient Egyptian Astronomy: The Sarcophagus Room in the Osirion Temple - Key Insights from Archaeological Research

Astronomia dell'Antico Egitto: La Stanza del Sarcofago nel tempio dell'Osireion

19.5.2009

Non era possibile in un evento come questo sull'Osireion di Abydos non parlare di uno degli elementi più importanti dell'Osireion fino ad adesso e che consiste nel soffitto astronomico della camera del Sarcofago. Questo infatti è uno tra i documenti astronomici più importanti della civiltà egizia­na e costituisce il più antico esempio del libro di Nut, una descrizione della cosmologia egizia del Nuovo Regno di cui ci parlerà Francesca nel dettaglio. Per cui in questa con­ferenza cercheremo di introdurre e comprendere meglio questo aspetto dell'astronomia Egizia.

Anche perchè pur essendo un reperto dichiaratamente molto importante per la storia della scienza, tuttavia non era mai stato fotografato e quelle di Paolo Renier sono le uniche foto di questo documento che per altro è in via di disfacimento a causa del suo essere inciso su pietra arenaria. Per cui in questa conferenza il nostro scopo principale sarà quello di contestualizzare e dare qualche breve spiegazione relativamente a queste immagini che altrimenti possono risultare abbastanza ostiche.

Con l'occasione approfitteremo per dare una panoramica di alcuni importanti ele­menti relativi all'Astronomia Egiziana.

1 L'Astronomia Egiziana

Prima di tutto cerchiamo di contestualizzare un attimo il discorso. Ovviamente noi oggi parliamo di astronomia al tempo degli Egiziani, ma è evidente che all'epoca l'Astro­nomia come noi la intendiamo non esisteva, ciò ovviamente l'astronomia non aveva le stesse finalità che ha oggi. Spesso l'astronomia egiziana è stata trascurata è stato per­sino detto che gli Egiziani non erano grandi osservatori del cielo, quando invece, alla fine della fiera abbiamo i primi documenti astronomici egiziani risalgono addirittura alla prima dinastia, proprio ad Abydos e testimoniano una grande attenzione per i fe­nomeni celesti, abbiamo le piramidi che sono orientate secondo l'asse nord-sud in modo impeccabile, etc...

Il punto è che gli Egiziani usavano l'Astronomia per delle finalità radicalmente di­stinte dalle nostre e che li hanno portati a intraprendere strade concettuali diverse che oggi noi per la nostra astronomia usiamo solo parzialmente. L'astronomia egiziana ave­va tre fondamentali funzionalità distinte, alle quali corrispondono le tre diverse tipologie di documenti che ci sono arrivati:

  • Religiosa e Rituale (Testi delle Piramidi, Coperchi dei Sarcofagi dell'Antico Regno, del Medio Regno, etc..)
  • Cosmologica (Libro di Nut, Tomba di Senmut, Cenotafio di Seti I, Papiro di Carl­sberg I, etc...)
  • Misurazione del Tempo (Calendari, Orologi stellari diagonali, etc...)

A queste tre funzioni fondamentali e tradizionali Egiziani vanno poi aggiunti una serie di documenti del periodo greco romano in cui la tradizione indigena egiziana subisce una serie di contaminazioni dalla tradizione ellenica e mesopotamica (sumera e babi­lonese) e che porta alla creazione di zodiaci come quello di Dendera ed altri di cui ci occuperemo solo alla fine della conferenza perchè radicalmente separata dal resto della tradizione.

Fatte queste premesse però bisogna specificare che questa classificazione è fatta ora più per la nostra mentalità che per la loro, all'epoca infatti non c'era una netta distin­zione fra queste tre funzioni dell'Astronomia. I documenti cosmologici avevano allo stesso tempo anche un valore religioso e ovviamente anche rituale, allo stesso mo­do gli orologi stellari venivano venivano e rappresentati nei sarcofagi evidentemente con l'idea che in un qualche modo questa rappresentazione potesse aiutare il morto ad ascendere al cielo, il calendario era segnato da Sirio che annunciava l'indonazione, ma contemporaneamente indicava anche i misteri della rinascita e della risurrezione.

2 Calendario e periodo Predinastico

Questo è un punto cruciale da capire per comprendere proprio lo spirito dell'Astronomia Egiziana. Cerchiamo di capire le basi su cui si fonda.

In Egitto, fin dagli inizi della civiltà egiziana è stato presente un fenomeno astrono­mico molto importante e che ha segnato la cultura Egiziana. La piena del Nilo infatti avviene sempre in un periodo dell'anno abbastanza stabile che inizia a Giugno con un' "Onda verde" e poi si ingrossa fino a Settembre. Questa "onda verde" che annunciava l'inizio della piena e dunque che annunciava la rinascita della coltivazione e di tutta la vita dell'Egitto era preannunciata dal sorgere eliaco di una stella, Sirio, che precedeva l'inondazione e la rinascita della vita.

Questo fenomeno fu determinato dagli antichi egiziani fin dal periodo protodinasti­co. Abbiamo nella prima dinastia una tavoletta d'avorio trovata da Petrie proprio ad Abydos che porta l'iscrizione "Sirio che porta il nuovo anno e l'inondazione". Questo evento astronomico sanciva

3 Astronomia nel periodo Predinastico

Anzi non solo vedremo che non erano rigidamente distinte queste tre realtà concettuali, ma anzi erano concepite dagli antichi Egiziani per essere l'una lo specchio degli altra e tutte interconnesse, tutte dipendenti dal Tempo. Il tempo era il Sole, il sole non era solo il simbolo del tempo, era proprio il tempo se si fermava il sole il tempo si fermava e tutto ciò che fa vivere viene sottratto ai viventi.

La barca del Sole è ferma e non naviga più, [...] Il demone dell'oscurità vaga intorno, il tempo non è più diviso, le figure dell'ombra non sono più osservabili. II Le sorgenti sono bloccate, le piante sono seccate, ciò che fa vivere viene sottratto ai viventi, fino a che Horus guarisce per sua madre Iside e anche il mio paziente guarisce.

in The search for God in ancient Egypt di Jan Assmann, David Lorton p. 69

Il ciclo annuale della vita ricalcava sul piano terrestre quello che era il ciclo della Creazione degli Dei

4 L'Astronomia nell'Antico Regno

Una nuova tipologia di Astronomia, testi delle Piramidi Astronomia di carattere Solare ascensione, ma non si sente parlare di influsso delle stelle sulla terra. Le stelle e i pianeti corrispondono a divinità, ma l'influsso sulla terra non sembra troppo rilevante.

Unas si rivolge a Nut

Questo Unas viene a te, O Nut, Questo Unas viene a te, O Nut, Egli ha gettato suo padre alla Terra, Egli ha sciolto Horus dietro di sé, Le sue due ali crescono come quelle di un falco, Piumato come uno sparviero. La sua energia lo ha sostenuto, La sua magia

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