San Galgano e l'Interpretazione Simbolica della Spada nella Roccia

dal luogo e tornare a casa per distribuire ai poveri i suoi averi, arriva una voce che gli dice: "Galgano, Galgano sta fermo perciò che in questo luogo gli tuoi dì finirai. Non si vuole al principio correre colui che combatte, ma alla fine". Procediamo a questo punto con l'interpretazione. Allora prima di tutto ciò che è evidente è che San Galgano ha una esperienza spirituale di qualche tipo, forse o eventualmente associata ad un particolare evento avvenuto fisicamente nei dintorni dell'Eremo di Montesiepi. Sappiamo infatti che all'epoca l'Eremo era già esistente dato che il nucleo dell'Eremo risale almeno al X secolo e qui siamo nel XII. Sappiamo inoltre che l'Eremo era frequentato da una comunità eremitica con cui forse Galgano poteva essere in contatto e che forse poteva rappresentare i 12 apostoli della visione i quali -è stato ipotizzato- gli avrebbero conferito una specie di iniziazione cavalleresca. A prescindere da cosa sia o meno successo possiamo dire che le due parti della leggenda sono certamente legate tra di loro e dunque devono in un certo qual modo completarsi e spiegarsi mutuamente. Comunque sia in questo luogo Galgano ha un'esperienza che viene simbolicamente sintetizzata dal conficcare la spada nella roccia. Abbiamo detto che quando la spada viene estratta si tratta di evocare un potere, mentre conficcandola si nasconde. Nel caso di Galgano tuttavia la spada in questione non è la spada santa Durlindana di Orlando il paladino di Carlo Magno, è la spada della Cavalleria terrestre che lui domina morendo al mondo. Il simbolo da prendere in considerazione è dunque più che altro il simbolo del mondo dominato dalla croce, simbolo che viene a formarsi quando sulla terra viene conficcata la spada con l'elsa a forma di croce. Ecco dunque il significato dell'esperienza di San Galgano che lo porta al dominio sul mondo e al diventare partecipe dell'azione salvatrice di Cristo sulla terra. Questa tesi viene confermata dal versetto scritto nel libro dei 12 apostoli, essendo questo parte integrante del Salmo 70, un salmo profetico in cui è descritta l'azione salvifica del Messia che disceso agli inferi invoca l'aiuto divino. La spada conficcata nella roccia è la vittoria sul Mondo, il sorgere di Dio nell'Uomo. Ecco che Galgano non trovando legna per la croce, cioè non trovando un crocifisso fuori di lui, venera la spada ovvero venera Dio che si fa sentire in Lui. La descrizione dunque dell'esperienza è quella di un particolare stato mistico che fa sperimentare a Galgano l'immanenza e la presenza di Dio. Il resto della leggenda indica che Galgano dovrà rimanere fisso in questo stato di coscienza senza deviare da esso. Non appena egli prova infatti ad allontanarsi da questo stato interiore la voce divina gli ricorda che non è maturo per questo: "Galgano, Galgano sta fermo perciò che in questo luogo gli tuoi dì finirai. Non si vuole al principio correre colui che combatte, ma alla fine". GALGANO GUIDOTTI E SALDATURA DELLA SPADA A questo punto inizia la seconda parte della Leggenda. Gli attacchi del maligno contro Galgano si susseguono senza posa, ma San Galgano all'interno di Monte Siepi è inattaccabile, è in un cerchio magico difensivo, come per dire che in questo stato spirituale in cui rimane non può subire alcun danno. A questo punto però deve Galgano deve andare a Roma e mentre è a Roma ecco che tre invidiosi distruggono la spada conficcata nella roccia rompendola in due pezzi. I tre invidiosi moriranno per le loro malefatte: uno annegato nell'acqua, uno bruciato dal fuoco, e uno mangiato dal lupo, tuttavia San Galgano quando tornerà a Montesiepi dovrà ristabilire e risaldare i due pezzi della spada spezzata. Ovviamente questa parte potrebbe apparire non poco incoerente con la parte precedente. Abbiamo detto che San Galgano ha lo specifico compito divino di non allontanarsi da Montesiepi per cui non si capisce cosa possa spingerlo ad andare a Roma. Probabilmente questa parte della Leggenda allude simbolicamente all'attività apostolica di San Galgano. Infatti quando si fa riferimento alla città di Roma ci si riferisce generalmente alla predicazione apostolica. Non a caso Roma è la città in cui Pietro e Paolo si recano per compiere la loro predicazione e dunque potremmo intendere questo accenno alla città di Roma come un'azione che Galgano compie non più per una propria conquista personale, bensì si tratta di un'azione a favore collettivo per la comunità. Ecco dunque che a Galgano si manifesta la spada spezzata dai 3 invidiosi. I 3 invidiosi sono un topos letterario classico. Il loro significato ci viene svelato dal tipo di morte che tocca a ciascuno di questi invidiosi. Abbiamo infatti che uno di questi invidiosi muore per acqua, uno per fuoco e uno a causa del lupo. Questi nell'esegesi medievale sono il chiaro simbolo per i tre vizi fondamentali cioè per la brama: il cui simbolo è l'annegamento nelle acque, l'avidità che soffoca per il troppo desiderio delle forme; l'odio: rappresentato dall'invidioso che viene bruciato dal fuoco. Il fuoco infatti viene visto come il simbolo dell'amore in senso virtuoso oppure della sua perversione cioè l'odio. l'orgoglio: rappresentato dall'invidioso mangiato dal lupo. Il lupo veniva visto nell'iconografia medievale come il simbolo della superbia poiché il lupo è incapace di piegare il capo, ma piuttosto si gira tutto insieme. Se la spada che viene adorata significa Dio Regna nel cuore dell'Uomo e dunque l'Uomo che è qualificato ad agire per conto di Dio, viceversa la spada spezzata indica la rottura di questa Alleanza fra l'Uomo e Dio e dunque di questa promessa della restituzione futura. Starà a San Galgano risaldare la spada cioè ristabilire in un qualche modo il principio per l'avvento del Regno Celeste: il Regno di Dio nell'Uomo, qui sulla terra. Per cui, l'azione di Galgano che risalda la spada spezzata veniva evidentemente interpretata dagli eruditi contemporanei come un'azione di preparazione al ritorno del Cristo, cioè all'avvento del Cristo dell'Apocalisse. Questo è un elemento importantissimo perché questo risulterà fondamentale nel-