```html Key Insights on Esoteric Astrology and Circumpolar Stars - Ancient Wisdom and Celestial Observations

Astrologia Esoterica - Le Stelle Circumpolari

1 INTRODUZIONE

L'Astrologia non è una nuova invenzione. Spesso popoli antichi si sono dedicati con enorme sforzo allo studio dell'Astrologia e dell'Astronomia. Perché si dedicavano a questo con mezzi e tempo? Si capisce se ci caliamo nella sensibilità di un individuo dell'epoca. Anche oggi se vado fuori in un posto lontano in una radura isolata lontano dal caos cittadino e dall'inquinamento atmosferico e osservo il cielo, ho una reazione interiore, intima, estetica che ovviamente dipende dalla mia sensibilità, tuttavia posso certamente dire che non mi sento uguale a quando sto a casa a fare le mie cose. Questa sensazione di stupore, meraviglia, bellezza, non è una reazione fisica, perché -in fondo- sto solo osservando dei pallini bianchi su un fondo nero, ma è data dalla mia sensibilità interiore. Un fisico ci vedrà delle cose, un poeta secondo la sua sensibilità potrà scrivere una bellissima poesia, un pittore o un musicista ci potrà vedere altre cose e l'Iniziato invece cosa ci vede? Prima di tutto l'idea che c'è dietro è che il cielo suggerisce l'idea di un Universo Vivente. Ad esempio noi siamo italiani, altri sono francesi, altri egiziani, di oggi, di domani, di ieri, ma tutti siamo e sempre saremo cittadini del cielo. Rimanda e suggerisce una idea di Unità ovvero la sensibilità dipende dalla mia capacità di sintonizzarmi con l'idea dell'Universo come Unità Vivente di cui l'Uomo fa parte. Cioè che trasmette il Cielo è che l'Uomo è un'unica Unità Vivente in sintonia con l'Universo. L'Uomo in un certo senso può sintonizzarsi con l'Universo e l'Universo può diventare il Tempio di Dio. Questo è il concetto essenziale trasmesso dal Cielo.

2 Divisione del Cielo

Le stelle possono essere divise in 3 tipologie principali. Questa triplice suddivisione risale ai Sumeri che avevano diviso il cielo in tre vie: la via di Enlil dio del Vento comprendeva 33 costellazioni, la via di Anu dio dei Cieli che comprendeva 23, la via di Ea dio della Terra che comprendeva 15 costellazioni.

  • Polari: principii primi non individuati
  • Extrazodiacali: aspetto archetipico, principii spirituali e concetti individuati
  • Zodiacali: Nello zodiaco quindi nella vita, nello spazio e nel tempo, relative all'evoluzione individuale ed esperienze da realizzare nel tempo. In queste costellazioni passano i pianeti che sono lo strumento del tempo

Questa suddivisione è quindi abbastanza naturale. Non per noi che non siamo abituati ad osservare il cielo, ma per gli antichi sicuramente. Abbiamo infatti delle costellazioni che vengono attraversate dal Sole, dalla Luna e da altri Pianeti. Queste dunque sono relative al percorso e destino umano perché hanno delle modificazioni e cambiamenti in relazione e confronto alla vita dell'uomo, regolano la vita stessa dell'uomo. Poi abbiamo delle costellazioni invece fuori dal tempo, alcune che comunque sorgono e tramontano, altre che invece sono intramontabili e perenni come le costellazioni circumpolari.

3 Le Stelle Circumpolari

Le stelle normalmente sorgono culminano e poi tramontano secondo il moto rotazionale della Terra. Tuttavia quelle che sono vicine al Polo Nord Celeste non ce la fanno a tramontare e dunque hanno assunto il significato di immutabilità e stabilità e sono le Costellazioni CircumPolari.

Orsa e il Drago

L'Orsa rappresenta la Potenza Pura non individuata. Siamo in cima al cardine del cielo fra quelle stelle immortali che non tramontano mai quindi stiamo parlando dei principii primi. La costellazione viene chiamata Orsa perché nell'antica grecia l'Orso era ritenuto l'animale più forte e quindi l'incarnazione perfetta della Potenza e della Forza. Gli Egiziani la rappresentavano invece come una Coscia di Toro. Gli antichi Romani chiamavano le sette stella dell'Orsa maggiore i 7 Buoi "Septem triones" da cui il Settentrione. Gli Antichi Caldei la chiamavano il Carro, nome che a volte ha ancora oggi, anche se nessuno sa perché.

Alkor: era chiamata dai Caldei: Erra, la Forte fra gli Dei quindi serviva per acquisire la forza e proteggere dalle piaghe. Il guerriero Erra rappresentava per i Caldei proprio la Forza Bruta. Nella mitologia Sumera infatti a un certo punto viene evocato e fa una strage uccidendo tutti. E allora gli dicono: "Ma hai ucciso tutti... sia i buoni che i cattivi, sia i meritevoli che i dannati..." e lui praticamente gli dice che era infuriato e quindi aveva ucciso tutti.

L'Orsa minore: Strabone dice che fu introdotta da Talete dopo un viaggio in Fenicia nel 600 a.C. come formanti le ali del Drago. Nella tradizione babilonese però le due costellazioni erano distinte e si chiamavano piccolo carro e grande carro. Il Carro del cielo era l'Orsa.

```