Meditazione e Parole Forza

Meditazione e Parole Forza
January 17, 2014

1 Introduzione

Abbiamo detto che è importante risvegliare questi centri in un aspetto cristico. Il risveglio di questi centri può essere in vario modo, ma è necessario accordarli e sintonizzarli con i Centri del Cristo.

Io faccio meditazione, ma la meditazione è solo una concentrazione prolungata, poi il risultato e gli effetti della meditazione dipendono da su che cosa mi concentro. Possono essere fruttuosi, infruttuosi o persino dannosi. Se ad esempio sto tutto il giorno a pensare che sono depresso, mi deprimo ancora di più.

Nella meditazione dunque è importante prima di ogni altra cosa l'intenzione e la direzione nella meditazione di accordarsi e sintonizzarsi con delle virtù spirituali di carattere spirituale. Le virtù dell'uomo ideale o perfetto. Il Cristo.

Ma come fare? Per dirigere bene questa intenzione durante la meditazione ci sono due supporti principali. Il primo è la visualizzazione o la visione di un'icona che sintetizza simbolicamente il corretto funzionamento del centro e dunque indirizza la volontà e l'intelligenza in questa direzione.

Il secondo è la ripetizione di un nome divino o sacro che ripetuto durante la meditazione la indirizza verso una precisa sintonia. Questa tecnica era conosciuta fin dall'antichità essendo presente già in India, in Egitto e ancora prima. Possiamo dire che l'uso della ripetizione di una o più parole per indirizzare la mente verso un preciso obiettivo è molto antico.

Le parole, ripetute continuamente durante la meditazione hanno dunque un effetto psico dinamico e risvegliano certi stati, costituiscono insomma delle vere e proprie Parole Forza o Logo-dinami (parole forza) chiamati Man-tra (pensieri di salvezza) dalla tradizione orientale e dunque non sono arbitrari.

Diversi logo dinami inducono stati di coscienza diversi e dunque non possono essere usati o inventati arbitrariamente.

E' chiaro che uno può procedere con l'autosuggestione e autosuggestinarsi come preferisce, ma quando si fa riferimento ai Logo dinami e alle Parole Forza si fa riferimento a un meccanismo assai diverso dal semplice meccanismo dell'autosuggestione.

Si fa riferimento a un meccanismo che potremmo indicare di metacustica cioè di acustica spirituale che utilizza un meccanismo di risonanza spirituale e degli strumenti verbali appositi quali le lettere di una lingua sacra. Quindi quando si parla di lingua sacra non è che facciamo riferimento alla destinazione della lingua cioè a per che cosa è usata, ma facciamo riferimento al modo in cui è costruita e formata, cioè secondo un modo che permette la messa in pratica di queste leggi di metacustica spirituale.

se si vuole procedere con formule di autosuggestione, o riflessione profonda, qualsiasi parola in una qualsiasi lingua può essere usata,

ma se si vuole usare le leggi della metacustica che adesso spiegheremo è necessario fare riferimento a una lingua sacra, ovvero una lingua apposita creata secondo determinate regole e dotata di particolari corrispondenze in assenza delle quali il tutto risulta vuoto.

In primo luogo bisogna distinguere fra lingua sacra e lingua liturgica. Una lingua liturgica è una lingua che viene usata per dei riti come ad esempio può essere il latino oppure il greco, oppure lo slavo antico. Cosa distingue una lingua sacra da una lingua liturgica usata per riti sacri? Le lingue sacre hanno una dipendenza da potenze spirituali e sono le lingue usate da alcuni personaggi che hanno dato inizio a una trasmissione iniziatica. Questa definizione è abbastanza complessa per cui cerchiamo di spiegarla.

Cerchiamo di capire in che modo una lingua sacra è in accordo o dipendenza da delle potenze spirituali, poi vedremo cosa significa il fatto che sia origine di una trasmissione iniziatica.

2 Lingua Sacra come Divina

Il primo aspetto è importantissimo perchè è alla radice del meccanismo della metacustica. Per capirlo bisogna parlare un attimo della Cosmogonia.

Quando si parla della Cosmologia si fa riferimento alla descrizione dei primi istanti di vita dell'Universo fisico.

Quando si parla della Cosmogonia si fa riferimento alla nascita dell'Universo non solo materiale ma prima di tutto spirituale e intelligibile.

Prima di analizzare la nascita fisica dell'Universo infatti, la Cosmogonia analizza la nascita metafisica dell'Universo cioè la nascita delle realtà spirituali presenti nell'Universo.

Secondo la Tradizione infatti la formazione del mondo fisico è il risultato di un processo molto lungo di materializzazione progressiva. In tutte le tradizioni infatti si parla di una civiltà dell'Oro, uno stato spirituale, metafisico dell'Uomo che poi si è andato progressivamente rareddando fino ad arrivare alla condizione materiale attuale.

Quando si parla della Creazione dunque si fa sempre riferimento prima che alla creazione materiale, alle Idee, alle Essenze o Forze o Qualità spirituali che poi si manifesteranno in questa Creazione.

Per descrivere la nascita di queste Idee, Enti o Forze o pilastri della Creazione, le varie tradizioni hanno usato varie metafore, una di quelle più importanti...