Il Mistero della Trinità e il Santo Graal

È la rivelazione di un MISTERO richiamato continuamente da tutti i testi del Graal, ma difficilmente compreso e che è il MISTERO DELLA TRINITÀ. In che senso "MISTERO"? Nella terminologia archeosofica il mistero è una verità che trascende l'intelletto creato. Nella sostanza il Mistero è qualcosa che non può essere compreso dall'Uomo né razionalmente, né metarazionalmente, imperscrutabile dall'uomo perché superiore ontologicamente all'Uomo stesso. Dio è Mistero. Il Mistero non può essere compreso, può essere decifrato, ma essenzialmente può essere sperimentato con quella che appunto è un'ESPERIENZA MISTERICA.

GRAAL STORICO, INTERIORE E METAFISICO

Secondo Tommaso Palamidessi il Graal ha vari aspetti coerenti fra di loro. Esiste infatti: un Graal storico; un Graal interiore; un Graal metafisico.

GRAAL STORICO

Del Graal Storico fornisce un'accurata ricostruzione dei passaggi della reliquia fino a quando fu trafugata nel 1101 da Baldovino I.

GRAAL INTERIORE

Il Graal era paragonato al cuore dell'Uomo rigenerato, e il cuore simboleggiato dall'Arca custodita nel luogo più segreto del tempio. Tuttavia la ricostruzione storica della reliquia non è l'argomento del principale interesse di Palamidessi che essenzialmente vuole chiarire l'aspetto metafisico e misterico a carattere cristico del Graal.

GRAAL METAFISICO

Ma quale è questo Mistero? Il Mistero di cui si parla in tutti i testi e che è il Mistero più sublime dell'intera vita spirituale e iniziatica di una persona è il Mistero della Trinità. L'Uomo, dice la Bibbia, è stato fatto originariamente a immagine e somiglianza della Trinità. Ovvero pur essendo uno è comunque Trino nella sua interiorità, è dotato di Potenza, Sapienza e Amore ovvero ha: una parte volitiva che si può dire spirituale, una parte intellettiva che potremmo dire animica o morale e una dinamica che potremmo dire erotica. Successivamente però a causa del peccato adamico egli perse questa immagine e somiglianza divina. Il Mistero del Graal vuol dire la possibilità - per mezzo della grazia del Cristo - di recuperare questa adesione e comunione con Dio.

Nei principali romanzi del Graal abbiamo sempre una Lancia e un Graal. Allo stesso tempo abbiamo un Re Ferito e invece il Padre del Re Ferito a cui viene servito il Graal. E oltre a questo ci sono sempre DUE DOMANDE collegate fra loro e che sono il risultato della cerca: "Perché sanguina la Lancia (che sappiamo sanguinerà fino al Giudizio Universale)?" e "A chi serve il Graal (che poi scopriremo servire il padre del Re Pescatore)?".

Il Graal vuole essere sostanzialmente il Cristo torturato e morto per gli uomini, e il vaso della Santa Cena, precedente la sua morte, ossia la grazia divina concessa dal Cristo agli Iniziati suoi discepoli. Il Graal è il Cristo stesso come pure la Grazia Divina concessa dal Cristo agli Iniziati.

Il Mistero della continuità sui piani superiori del S. Graal, si può dire che sia sempre stato da quando la terra e l'umanità ne ebbero bisogno. Esso serve per stabilire l'armonia, la saldatura, l'adesione della trinità nell'uomo con la Trinità Divina. Ogni individuo è composto di spirito, anima emotiva ed eros, il tutto unito nell'Ego. Dio è Uno e Trino, nel senso che è Padre, Verbo o Figlio e Spirito Santo o Madre Divina. Nel Mistero del Santo Graal...