Il Santo Graal: Giuseppe di Arimatea e i Misteri Sacri

raccolto quando lo aveva deposto dalla croce e gli aveva lavato le ferite. Appena Giuseppe vide il vaso e lo riconobbe, provò una grande gioia. Ma era stupito perché nessuno sapeva dove l'aveva messo: lo aveva nascosto a casa sua senza che nessuno lo vedesse. Subito si inginocchiò e ringraziò nostro Signore: «Signore Dio, sono dunque degno di custodire questo vaso così prezioso, nel quale ho fatto colare il vostro santo sangue?» Dio rispose: «Sarai tu a custodirlo e, dopo di te, colui al quale lo affiderai. Sarai un buon custode, Giuseppe, ma dovrai affidarlo soltanto a tre persone, che lo riceveranno in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: esse devono credere che queste tre persone sono una sola e che ciascuna è una persona a pieno titolo.» Graal. Successivamente gli spiega il simbolismo della comunione in associazione alla morte iniziatica. Ecco che Robert de Boron afferma la serietà di quanto affermato sulla base di un Gran Libro contenente i "segreti del Graal" istituzione della tavola e del servizio del Graal i custodi del Graal. La storia poi va avanti che Giuseppe di Arimatea che è stato mantenuto in vita dal potere del Graal viene liberato da Vespasiano che viene convertito da Giuseppe e quindi Giuseppe ritorna fra i suoi. A un certo punto il Signore dice a Giuseppe di istituire una tavola su imitazione della tavola dell'ultima cena a cui però mancherà un posto che rimarrà vuoto e qui avviene l'istituzione del servizio del Graal. Successivamente viene istituita la discendenza dei custodi del Graal e la comunità del Graal dovrà trasferirsi poi in Occidente. Giuseppe trasmette il Graal e i segreti del Graal a Hebron che diventa il Re Pescatore. TEMI TRATTATISANGUE: il sangue è il simbolo della vita, in questo caso della vita divina. Il Sangue è lo strumento con cui si compie un'alleanza. Secondo la tradizione una unione di sangue vuol dire un'unione della coscienza e una trasmissione del sangue la possibilità di accedere alla coscienza dell'altro. Abbiamo dunque che il centro del mistero del Graal è la raccolta del sangue ovvero lo stabilire di un'alleanza fra la coscienza umana e la coscienza divina o del Cristo. Quest'Alleanza viene stabilita tramite il Graal in due circostanze: la prima nell'Ultima Cena con e per gli Apostoli, la seconda sul Golgotha per tutti. • SEGRETI DEL GRAAL: In Robert de Boron il Graal non è visto solo come un oggetto, ma esso ha detto a Giuseppe di Arimatea parole sacre, consolatrici e preziose, ricche di grazia e di misericordia che sono giustamente chiamate "i segreti del Graal". Questi sono propri del custode del Graal dato che Giuseppe li trasmette a Hebron quando gli consegna la coppa. Boron stesso parla grazie all'autorità di un Grande Libro che possiede in cui sono scritti i "segreti del Graal".