Esperienze di Pre-Morte e la Visione Fuori dal Corpo di Jung

paura della morte. sdoppiamento di Jung Mi sembrò di innalzarmi su nello spazio. Molto lontano, sotto di me, vedevo il globo terrestre, immerso in una luce blu bellissima. Vedevo il mare di un blu intenso e i continenti. Lontano, sotto i miei piedi giaceva Ceylon, e in lontananza, sopra di me, il subcontinente indiano. Il mio campo visivo non includeva tutta la terra, ma la sua forma di globo era nettamente distinguibile e i suoi contorni brillavano di un bagliore argenteo attraverso quella meravigliosa luce blu. In molti posti la terra sembrava colorata, o macchiata di verde scuro, come dell'argento ossidato. Molto distante, sulla sinistra, c'era l'ampia distesa giallo-rossastra del deserto arabico; era come se l'argento della terra avesse aggiunto là una tinta oro-rossastro; poi c'era il Mar Rosso e molto molto indietro – come se fosse all'estrema sinistra di una mappa – potevo vedere solo un pezzettino del Mediterraneo. Il mio sguardo era diretto prevalentemente là. Tutte le altre cose avevano un aspetto indistinto. Potevo anche vedere l'Himalaya coperto di neve, ma in quella direzione era nebbioso o nuvoloso. Non guardai affatto a destra. Sapevo che ero sul punto di lasciare la terra. Più tardi scoprii che altezza che si dovrebbe raggiungere nello spazio per avere una vista così estesa è di circa un migliaio di miglia! La veduta della terra da quell'altezza è la cosa più fantastica che abbia mai visto (C. G. Jung, Memories, Dreams, Reflections, ed. Aniela Jaffé, trans. R. and C. Winston (New York: Random House, 1961), 289–90.) descrizione degli utensili usati durante una operazione al cervello Non credo che le osservazioni che ha fatto si basassero su ciò che può aver visto entrando nella sala operatoria. Lo strumentario semplicemente non era visibile per lei. Per esempio, il trapano e il resto, quelle cose sono tutte coperte. Non sono visibili; erano dentro i loro pacchetti. E realmente non puoi cominciare ad aprirli finché il paziente non è completamente addormentato perché devi mantenere l'ambiente e le attrezzature assolutamente sterili... A quel punto dell'operazione nessuno può vedere o udire in quello stato. E... trovo inconcepibile che i sensi normali, come l'udito... a parte il fatto che aveva dei dispositivi che facevano click nelle orecchie... è inconcepibile che ci fosse modo per lei di udire qualcosa attraverso i normali canali uditivi. Non ho nessuna spiegazione per questa cosa. Non so come sia possibile che sia accaduta, considerando lo stato fisiologico in cui era. Allo stesso tempo ho visto accadere così tante cose che non so spiegare che non voglio essere così arrogante da dire che non c'è alcun modo in cui possa accadere • 4 MUOVERSI IN UN TUNNEL 19 (31%): • 5 VISIONE DI POSTI CELESTIALI 18 (29%): Ciò che vedevo era troppo bello per poter essere descritto: stavo guardando un magnifico paesaggio pieno di fiori e di piante di cui non so dire il nome. Sembravano lontani centinaia di miglia, eppure potevo vedere ogni cosa nel dettaglio – anche senza occhiali, per quanto nella vita reale io ci veda male. Le cose erano sia molto lontane che vicine. Eccezionalmente belle. Il miglior modo per descriverle sarebbe: una vista paradisiaca. A volte un 1-2% ha sensazioni molto negative e perceisce l'inferno e scenari infernali invece che paradisiaci Improvvisamente mi fermai in questo tunnel scuro e cominciai a cadere a una velocità enorme, sempre più veloce, sempre più veloce. Come se fossi letteralmente scaraventato verso il basso, a testa in giù, dentro questo buco nero. Il buio era impenetrabile, non potevo vedere niente. E stavo precipitando. Iniziai a udire urla, grida, risa agghiaccianti, terribili, da gelare il cuore, e il puzzo più disgustoso che si possa immaginare, poi il nero divenne fuoco... E lì c'erano tutti i tipi di immagini spaventose e di creature terrifcanti, una peggio dell'altra, che mi ghermivano... Implorai la misericordia di Dio... E improvvisamente fui svegliato dalla voce della dottoressa dell'emergenza che mi aveva rianimato... • 6 INCONTRO CON PERSONE MORTE 20 (32%): tra cui uno di una persona che era morta mentre l'altro era in coma e non poteva saperlo. Durante la mia NDE avuta in seguito a un arresto cardiaco, vidi sia mia nonna defunta che un uomo che mi guardava con amore ma che non riconobbi. Più di dieci anni dopo, mia madre mi confidò sul suo letto di morte che ero nata da una relazione extraconiugale; mio padre biologico era un ebreo che era stato deportato e ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale. Mia madre mi mostrò una fotografia. Lo sconosciuto che avevo visto più di dieci anni prima durante la mia NDE si rivelò essere mio padre biologico. • 7 RIVISIONE DELLA VITA 8 (13%): sia della vita passata come attore e spettatore ad un tempo, La mia intera vita mi parve posta davanti a me in una specie di rassegna panoramica tridimensionale ed ogni evento sembrava essere accompagnato dalla consapevolezza del bene e del male o da una comprensione delle sue cause e degli effetti. Attraverso di essa, non solo vidi ogni cosa dal mio punto di vista, ma conobbi anche i pensieri di tutti quelli che erano stati coinvolti in quegli eventi, come se i loro pensieri fossero dentro in me. Vuol dire che io non vedevo solo quello che avevo fatto o pensato, ma anche come questo aveva influenzato gli altri, come se io stessi vedendo tutto con occhi onniscienti. E così anche i vostri pensieri non vengono, a quanto sembra, eliminati. E in tutto questo, la rassegna sottolineava l'importanza dell'amore. Non so dire quanto sia durata questa rassegna panoramica della vita e questa comprensione della vita; può essere stato molto a lungo, perché riguardava ogni singolo soggetto, ma allo stesso tempo avevo la sensazione che durasse un solo secondo perché vedevo tutto contemporaneamente. Sembrava che il tempo e la distanza non esistessero. Ero dovunque contemporaneamente e talvolta