L'Anima e il Corpo Causale nell'Evoluzione Spirituale
rappresenta per la maggior parte della nostra vita la nostra coscienza. L'anima è quella parte che pensa, ma non è i nostri pensieri. I nostri pensieri sono fatti di materia mentale rivestita di materia astrale. Notare che lo spirito è la volontà in quanto tale, gli atti volontari sono generati dall'anima. NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI: È la parte cosciente di noi. È una parte intermedia fra la vita dello spirito e la vita istintiva e che quindi rappresenta il campo di battaglia fra bene e male. Se l'anima dirige la vita secondo lo spirito, si trasforma nello spirito come modo di esistenza. Se sceglie la materia, diventa carne. La scelta è una legge ed è il solo atto religioso che decide fra il bene e il male.
ANIMA EROSDINAMICA - Nefesh: anima vitale e sensitiva che presiede alla vita animale è un io corporeo costituito dal principio vitale che si riveste quaggiù di materia, ma che però si trasforma e cangia ad ogni istante, in modo che dopo alcuni anni neppure una cellula è rimasta di quella materia che costituiva il corpo di allora. NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI: È subcosciente. Tuttavia, malgrado queste incessanti trasformazioni, questi metabolismi cellulari, qualcosa resta di stabile e di permanente che non cambia, ma fa cambiare; che non si trasforma, ma che è l'origine, la causa e la forza che produce ogni trasformazione. Una forza attuale, sempre attiva e sveglia, non una forza potenziale, una forza che dopo matura riflessione, confronti scritturali ed esperimenti, abbiamo chiamato "Anima erosdinamica" e che definiremmo erosmotrice: quella che San Paolo e Origene seppero individuare nel soma o corpo, secondo un modo di vedere esoterico. "... la carne e il sangue non possono ereditare il Regno di Dio, e né la corruzione erediterà l'incorruttibilità" (1Cor.XV,50). I corpi possono risuscitare spirituali e gloriosi quando si tratta dei giusti, ma la carne non risuscita, si decompone perché è solo sarx.
IL CORPO CAUSALE
Abbiamo dunque visto che lo strumento più adatto alla manifestazione dello spirito è il corpo mentale, lo strumento più adatto all'espressione dell'anima è il corpo astrale e quello più adatto alla vita generativa e istintiva è il fisico-eterico. Gli strumenti sono impermanenti e destinati a morire mentre invece i principi che li animano sono immortali. Un conto dunque sono i corpi: ad esempio il corpo fisico, il corpo eterico, il corpo astrale, il corpo mentale e un altro conto sono i principi che li animano. Al di sopra di tutti questi strumenti però se ne trova uno che invece resiste alle varie incarnazioni e che abbiamo indicato nelle conferenze precedenti come il corpo mentale astratto, ma che adesso conosceremo sotto il nome di "Corpo Causale o causante" e con il quale è importantissimo familiarizzarsi in quanto è lo strumento principale da usare nella meditazione.
INVOLUCRO: È un involucro che in qualche modo limita e confina l'Uomo vero e dunque lo individualizza pur permettendogli una relazione con realtà informali però rimane l'origine dell'individualità costituendo una specie di involucro del soggetto che lo accompagnerà per tutta l'Evoluzione.
REGISTRATORE: Questo corpo accumula delle cariche di forza, la materia e la struttura ha una capacità ricettiva e dunque di registrazione. È dunque il distillato dell'Io, registratore delle buone e cattive tendenze e dei ricordi; si chiama "Causale" perché causa ad ogni nuova esperienza reincarnazionistica le condizioni ambientali, le caratteristiche dei nuovi corpi da utilizzare in base al karma personale. Quando la coscienza supera una certa intensità e da una serie di eventi, più o meno drammatici o intensi, impariamo o causiamo qualcosa nella scuola della vita, il succo, l'essenza di ciò che causiamo, che abbiamo messo in moto viene registrato in questo corpo.
CAUSANTE: È il principio mentale superiore, il Pensatore, colui che resiste nel corso dell'evoluzione senza essere mai cambiato. Se ad ogni nuova nascita prendiamo dei veicoli o strumenti corporali nuovi, quali un corpo fisico, eterico, un corpo emozionale e un corpo mentale, invece il "Corpo Causale" con i suoi "Centri causali" è sempre lo stesso.
PRIMITIVO VS EVOLUTO: La forma di questo corpo sottile permanente è ovoide con un vago ricordo della sagoma corporea fisica. La sua estensione è di 45 centimetri circa. Nella gente comune è poco attivo, solo nei perfetti è ben sviluppato. Infatti in un uomo primitivo somiglia ad una bolla di aria vuota e priva di colore. Malgrado sia piena di materia mentale superiore questa resta inattiva. Nonostante dunque abbia tutta una serie di possibilità di carattere superiore, generalmente questa non entra in attività nell'Uomo. Nel caso del corpo causale questa attività o dinamizzazione potrebbe non avvenire mai, oppure invece sì con quello che viene chiamato Risveglio dell'Io che è un fenomeno parecchio importante, chiamato tradizionalmente Iniziazione perché costituisce per l'individuo l'inizio di una nuova vita. Appena entra in attività si colora, per cui da bolla trasparente si fa piena di colori delicati e belli. Il Buddha e il Cristo vengono dipinti con una aureola colorata attorno alla testa che è ad un tempo il simbolo del Corpo Causale e del Centro Coronale, benché i due siano differenti. In essa avvengono le registrazioni dei ricordi più vigorosi delle passate vite. Il Corpo Causale non è un principio spirituale, non è l'anima vera e propria (globalmente parlando), ma il suo strumento di ricezione e registrazione, cioè un corpo etereo. Quindi in una prima fase evolutiva, questo corpo rimane più o meno latente, sonnecchiante.