Tecniche di Risveglio Iniziatico - Metafisiologia Parte I
1. SCOPO DI QUESTE CONFERENZE
Abbiamo detto che lo scopo di questi incontri è quello di dare il minimum teorico necessario a poter operare la meditazione sui centri di forza. La volta scorsa abbiamo visto che ci sono molte concezioni, a volte discordanti sui centri di forza. Per capire meglio queste concezioni ed avvicinarci a una dottrina più completa e articolata dei centri di forza è necessario lo studio della metafisiologia.
Non è a caso che è proprio con questo argomento che Tommaso Palamidessi inizia il suo discorso sui Centri di Forza. Per intenderci bene, è utile una preliminare conoscenza della struttura nascosta metafisiologica dell'organismo umano: conoscenza, sia pure sommaria, che ho dato nella mia lezione di Archeosofia n. 8: La costituzione occulta dell'uomo e della donna.
Ricordo per sommi capi che la persona umana non è tutta quanta nel corpo fisico, ma si estende in un mondo di sottili energie luminose e colorate, visibili a chi è dotato del sesto senso — la chiaroveggenza — le quali, oltre a costituire l'ambiente in cui si muove e vive, sono il materiale di cui è composto l'uomo invisibile ai sensi ordinari.
Il corpo fisico fatto di nervi, sangue, ghiandole e quanto altro entra nella sua composizione elettro-biochimica, è compenetrato e rivestito da altri corpi energetici, ed essendo di energia li abbiamo chiamati corpi sottili designando per ognuno di essi un nome: 1°) corpo eterico; 2°) corpo emozionale; 3°) corpo mentale; 4°) corpo causale.
Ognuno di questi ha degli scambi con un oceano di energia eterica, emozionale e mentale. Questi corpi energetici o metafisiologici (nel senso che vanno oltre la fisiologia) sono gli strumenti dell'Uomo vero, dell'Uomo che sopravvive alla morte fisica: Uomo costituito di spirito, anima emotiva e anima eroica.
Questa serie di nozioni sembra complessa e astratta all'inizio però è invece fondamentale studiarla e conoscerla. Perché? Perché mentre nella vita ordinaria è possibile non avere una nozione completa di questi composti, per gli esercizi di meditazione e ciò che siamo interessati a fare risulta fondamentale.
Genericamente l'uomo ordinario ha concezione Cartesiana di sé come formato di una materia fisica e di una generica anima che non sa bene cosa sia. Questa è una conoscenza -come si può capire- puerile dell'uomo interiore, simile alla concezione che potrebbe avere un contadino medievale della fisiologia umana.
Se nella vita di tutti i giorni questo tipo di conoscenza è sufficiente, per poter operare nella propria interiorità servono delle nozioni più avanzate. Non è che sia inutile la conoscenza di questi composti anche nella vita di ogni giorno, anzi è utilissimo perché permette di comprendere molti meccanismi e cose che avvengono nella vita di ogni giorno che in linea generale rinunciamo a spiegare.
Il trovarsi bene oppure male accanto a una persona; oppure avere un mal di testa ogni volta che si va in un determinato luogo; un'attrazione speciale verso alcune idee o ambienti; quale sia il motivo per cui concentrandoci su certi argomenti ci rigeniamo mentre su altri ci logoriamo, etc...
Però appunto è come una conoscenza corretta della fisiologia umana. L'uomo è andato avanti migliaia d'anni senza sapere esattamente il funzionamento del pancreas, del cuore, del cervello e del cervelletto, etc... Non è che prima non avesse il pancreas, ce l'aveva anche prima, solo non era cosciente del funzionamento e molte cose gli apparivano inspiegabili.
Allo stesso modo con la conoscenza della metafisiologia occulta l'uomo può comprendere molti aspetti che prima riteneva inspiegabili o dettati dal caso. In assenza di questa conoscenza però posso vivere una vita ordinaria tranquillamente. Se però voglio dedicarmi alla meditazione o a esercizi spirituali invece diventa fondamentale avere una conoscenza seppur generale della Metafisiologia perché ci sono varie tipologie di...