Iconografia Archeosofìca e Simbolismo Geometrico

importanza al momento della morte quando la coscienza individuale rientrava in contatto con la coscienza collettiva e questi semi fino ad allora sepolti vengono alla luce e questo linguaggio diventa fondamentale.

3 ICONOGRAFIA ARCHEOSOFICA

Ecco dunque che abbiamo un esempio seppur semplice ma che ci fa capire lo spirito con cui si procede nell'Arte Sacra. Iconografia essendo un'Arte sacra è per molti aspetti simile nella sua fabbricazione a un mandala. Per fare un'icona si richiede appunto questo svuotamento progressivo della coscienza, si richiede lunga preparazione, delle meditazioni, delle benedizioni speciali, tutto per formare questo recinto psichico in cui poter operare con dei colori appositamente preparati ed agire contemporaneamente sull'icona e sulla coscienza ed incoscienza dell'Uomo.

Chiaramente non possiamo paragonare il processo di questi tibetani del XV secolo alla situazione attuale. La visione che abbiamo dipinto è una visione molto romantica ma chiaramente totalmente anacronistica. Noi oggi con l'iconografia archeosofìca possiamo andare molto più avanti in virtù dei progressi scientifici che hanno permesso di spingere più avanti nello studio della coscienza. E procedere secondo un processo scientifico. Questo è importante l'ICONOGRAFIA ARCHEOSOFICA, è un'arte sacra certamente ma è anche scientifica.

Scientifica vuol dire che ti dice come operare. Se hai un dubbio, allora studio, applico la Scienza che qualcuno mi ha dato e poi non ho più il dubbio e so come procedere oltre e quindi realizzo qualcosa che non ero in grado di realizzare. So che colore usare, so che forma usare, so come devo procedere nella meditazione.

4 SIMBOLISMO GEOMETRICO

Veniamo adesso alla Geometria dell'Icona. Riassumendo ciò che abbiamo visto nella prima parte della conferenza abbiamo visto che l'iconografia è un'arte sacra cioè un mezzo per agire tramite l'arte nella propria coscienza e dunque che bisogna stare molto attenti a cosa si disegna e che colori si usano in una icona quando si intende procedere realmente con questa arte.

In particolare ci sono due aspetti fondamentali che hanno un'azione direttissima e profondissima sulla coscienza dell'Uomo e questi sono:

  1. I COLORI
  2. LE FORME GEOMETRICHE

Questi due elementi sono così profondi e radicati che si ritrovano anche negli stati di coscienza più elementari. Addirittura le varie tradizioni associano la percezione del colore come quella della forma a una percezione talmente profonda nella coscienza che la comunicazione cromatica viene considerata come la forma di comunicazione della coscienza nello stato di disincarnato.

Ad esempio sappiamo che: le tonalità del Colore ROSSO corrispondono all'Amore, le tonalità del Colore GIALLO all'Intellettualità, le tonalità del VERDE alla Versatilità e le tonalità dell'AZZURRO alla Religiosità.

Allo stesso modo abbiamo che l'azione sulla forma è altrettanto profonda. La coscienza geometrica è innata, ma può essere assopita e non educata perché fa parte della subcoscienza istintiva e crepuscolare. Perciò questo tipo di coscienza esiste nelle piante, negli animali, nell'uomo e può risvegliarsi e far da guida utile alla liberazione.

ELEMENTI BASILARI

  • Punto: Il Dinamismo, il principio motore
  • Linea Verticale: il principio attivo, che viene dall'alto l'Azione Divina
  • Linea Orizzontale: il principio passivo, l'Azione Umana

FIGURE GEOMETRICHE

  • Cerchio: La Perfezione, ma anche l'Io
  • Triangolo: verso l'alto allora spinta evolutiva, verso il basso è involutiva
  • Quadrato e Losanga: Stabilità materiale
  • Doppio Triangolo: Ternario umano e Divino
  • Doppio Quadrato: Tempio Celeste e Tempio Terrestre

5 TRIANGOLO SACRO

Prima di tutto abbiamo detto che nelle intenzioni di chi esegue un'icona c'è quella di accordare tale icona con il tempio celeste o archetipico. Per procedere in questa operazione bisogna dunque scegliere una figura che abbia per così dire delle valenze cosmiche in relazione al cosmo ideale e o perfetto. Per fare questo si ricorre al Triangolo Sacro o triangolo di Pitagora.